Un grave incidente stradale si è verificato questa mattina sull’autostrada A18 Messina-Catania, causando la morte di un bambino e il ferimento grave dei genitori. L’incidente è avvenuto intorno alle 6:00 al chilometro 48 in direzione Messina, tra gli svincoli di Fiumefreddo e Giardini Naxos.
Dinamica dell’incidente
Un piccolo autocarro che trasportava prodotti alimentari si è ribaltato autonomamente. Un furgone che sopraggiungeva non è riuscito ad evitarlo, impattando violentemente contro il mezzo incidentato.
Le vittime e soccorsi
A bordo dell’autocarro viaggiava una famiglia composta da padre, madre e figlio. Il ragazzo, Matteo Urzì, 20 anni, residente a Piedimonte Etneo passeggero di uno dei veicoli coinvolti, è deceduto a causa delle gravi lesioni riportate nell’impatto. I genitori, in gravi condizioni, sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale di Taormina. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti il 118, i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale.
L’incidente ha causato lunghe code sull’autostrada, con circa 5 chilometri di rallentamenti. “Ripercussioni sul traffico per i veicoli diretti a Messina in quanto al momento si circola sulla sola corsia di emergenza”, fa sapere la segreteria del Comandante Sezione Polstrada di Messina.
Incidente mortale tra Paternò e Santa Maria di Licodia, due le vittime dello scontro, i nomi
Umberto Torrisi, 41enne di Motta Camastra (Messina), è morto lunedì 7 ottobre in un drammatico scontro avvenuto sulla SS nei pressi di Scalilli. Secondo le prime ricostruzioni, Torrisi era alla guida di un autoarticolato quando si è trovato di fronte all’auto di Natale Gagliano, un ottantenne di Paternò. La corsia di marcia era invasa dalla vettura, costringendo Torrisi a una manovra d’emergenza per evitare l’impatto. Purtroppo, il tentativo di evitare la collisione si è rivelato fatale: il tir si è schiantato contro un muro di contenimento rovesciandosi e prendendo fuoco.
Le fiamme hanno avvolto entrambi i veicoli intrappolando i conducenti senza possibilità di scampo. I soccorsi sono giunti tempestivamente sul luogo dell’incidente, ma per Torrisi e Gagliano non c’è stato nulla da fare.
Il cordoglio
La comunità di Motta Camastra è in lutto per la prematura scomparsa del concittadino, Umberto Torrisi. Si moltiplicano i messaggi di cordoglio lasciati sulla bacheca del quarantunenne: “Ciao Umbittuzzu siamo cresciuti insieme che so da circa da quando avevamo 5anni sempre insieme giorno e notte quante ne abbiamo combinate insieme. mi capita sempre di nominarti proprio per i casini che facevi che solo tu Umberto Turrisi potevi fare. oggi tutto questo mi e crollato addosso nn posso crederci che tutti i nostri scherzi telefonici siano finiti..ma come ben sappiamo tutte le persone più buone anno la peggio la vita e all’ incontrario per come dovesse essere ma e così sempre disponibile e pronto per aiutarti sarà dura Umbittuzzu perché una parte di me eli con te o ci sarà per sempre mi mancherai tvb. Guidaci sempre e nn abbandonarci mai..”
Anche la Rapid trasporti, azienda dei trasporti nazionali ed internazionali in cui ha lavorato Umberto, ha voluto spendere delle parole di vicinanza alla famiglia del collega: “Oggi è un giorno triste. La Rapid Trasporti ha perso un giovane e bravo collega autista, un caro amico ed un bravo ragazzo, Umberto Turrisi, che ha fatto parte della famiglia Rapid fino a qualche mese fa. Bravo, gentile e amico di tutti. Fai buon viaggio Umberto. Adesso percorrerai strade infinite”
Poi ancora messaggi di cordoglio: “Sono certo che con la stessa ironia che ti contraddistingueva quando raccontavi le cose, starai raccontando questo maledetto incidente ( che ti ha portato via da questa vita terrena ) al tuo caro papà Gianni che sarà stato il primo ad accoglierti tra gli Angeli. Buona strada è il saluto perfetto per te, che amavi guidare e fare tanti km. Ciao Umberto Turrisi ci mancherai”.
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