Il Gup del Tribunale di Patti, ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di 29 dei 34 indagati, coinvolti nell’inchiesta ‘Patti e affari’ che ha riguardato gli appalti per l’affidamento di servizi socio assistenziali nel periodo tra il 2008 ed il 2013 all’interno del distretto sanitario D30.
Davanti al collegio giudicante, dovranno comparire Mauro Aquino (sindaco di Patti), Concettina Buzzanca, Antonino Caleca, Giorgio Cangemi (ex assessore di Patti), Antonella Cappadona, Michele Cappadona, Oreste Casimo, Giuseppe Catalfamo, Renato Cilona (sindaco di Librizzi), Salvatore Colonna (funzionario del Comune di Patti), Roberto Corrente, Gaetano Di Dio Calderone, Franca Venera Falliano, Giuseppe Giarrizzo, Salvatore Giordano, Nicola Giuttari (ex consigliere comunale di Patti), Tindaro Giuttari, Marcella Gregorio, Francesco Gullo (ex vicesindaco di Patti), Salvatore Impalà (ex assessore di Patti), Antonino Lena (ex assessore di Patti), Paolo Mastronardi (ex assessore di Patti), Nicola Molica (attuale presidente del consiglio di Patti), Stefano Molica (ex assessore di Patti), Luciana Panissidi, Domenico Pontillo, Carmelo Raneri, Maria Tumeo, Giuseppe Venuto (ex sindaco di Patti).
Stralciata la posizione di Giuseppe Pizzo e Giuseppe Busacca, per un difetto di notifica dell’avviso di conclusione delle indagini. Sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a reati contro la pubblica amministrazione, turbata libertà degli incanti, frode in pubblici servizi, abuso induttivo, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Vengono prosciolti l’ex consigliere comunale di Patti Alessio Papa, per non aver commesso il fatto, e Gregorio Minniti, perché il fatto non sussiste.
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