Un nuovo appuntamento per la Biennale Internazionale di arte sacra delle credenze e religioni dell’umanità, BIAS 2018 intitolata “PORTA | Porta itineri longissima dicitur esse”, organizzato da “WISH | World International Sicilian Heritage” in collaborazione con Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana, Regione Sicilia, e Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Messina. Venerdì 24 agosto alle ore 21.00 al Teatro Greco di Tindari sarà il debutto dello spettacolo “Judas, the guess”, la performance di EsosTheatre – Il Teatro degli Esoscheletri di Sasà Neri, con la partecipazione speciale delle artiste Solveig Cogliani, Chiara Modica Donà delle Rose, Sarita Marchesi, Rosa Mundi e con Marcello Consiglio.
“Come operatore e mecenate e come artista amante della Sicilia in questi anni di promozione dell’arte, dell’architettura e dei siciliani in Sicilia e nel mondo – sottolinea Chiara Modica Donà delle Rose, presidente WISH E BIAS – ho voluto raccontare l’unicità di questo luogo, della sua ‘porta aperta’ al mondo. Qui in Sicilia è possibile trovare la forza rigeneratrice di una isola vulcanica, della grande madre Etna e di una cultura millenaria, qui tutto è possibile, basta crederci e mettersi a lavorare. Uno stuolo infinito di giovani professionisti e di più vecchi, addirittura in pensione, mi ha seguito chiedendo di condividere questo movimento culturale di rinascita completamente apolitico che dal 2010 porto avanti in lungo ed in largo tra Palermo, Venezia, Parigi, Piemonte, Egitto, Israele, Amsterdam, Londra, Washington. Siamo sempre più e ci crediamo. ‘Neorinascimento’ è stata la prima parola che ho usato all’inizio, e l’ho ribadita continuamente. La Sicilia è veramente grande e va scoperta e letta tra le sue maglie e le sue trame senza pregiudizio, deve scivolare dentro come l’onda del mare, ma ha bisogno del nostro aiuto. In questo ‘neorinascimento’ l’opera di teatro totale ‘Judas’ rappresenta un passaggio di straordinaria suggestione e ispirazione. E sono orgogliosa di aver voluto ‘EsosTheatre’ on stage al Teatro Greco di Tindari”.
In scena per ‘Judas’ saranno gli oltre 50 performer EsosTheatre, mentre creerà un dipinto dal vivo Solveig Cogliani, pittrice romana di origini siciliane che con gli ‘Esoscheletri’ è stata già protagonista della performance ‘Mc2’ citata nel Libro dell’Anno della Treccani. In scena anche le opere “La chiave dell’ultima Cena, omaggio a Jacopo Robusti detto il Tintoretto” e “La crocifissione, omaggio a Antoon Van Dyck” di Rosa Mundi. La drammaturgia curata da Sasà Neri è inoltre cucita su testi inediti (tra i quali quello di Chiara Modica Donà delle Rose) ma anche su suggestioni tratte da “Il Maestro e Margherita” di Michail Bulgakov, “Gesù figlio dell’uomo” di Kahlil Gibran, “Processo a Gesù” di Diego Fabbri, “La Buona Novella” di Fabrizio De Andrè, Vangeli Apocrifi, “Il Vangelo di Giuda” di Roberto Pazzi, “Non siete stato voi” di Caparezza.
“Sarà una performance che, ancora e sempre più, parlerà il linguaggio universale dell’arte”, dichiara Sasà Neri, ideatore del format ‘Esoscheletri’ e direttore del centro di drammaturgia sperimentale EsosTheatre. “Si mescoleranno in unica rappresentazione, pittura, canto, danza, scultura, poesia, musica, recitazione e tutto accadrà in interazione col pubblico, in un luogo ricco di storia e magia teatrale, al teatro Greco di Tindari. I performer reciteranno in italiano, in inglese, in aramaico, in gaelico e in arabo. Quello che mi aspetto e che sono certo accadrà, è che tutto si uniformi in unica vibrazione, capace di far risuonare quel grande diapason che costruisce l’armonia e l’unione tra tutti i partecipanti, spettatori e artisti”.
Voci soliste saranno gli ‘Esoscheletri’ Alessandra Borgosano, Chiara Caravella, Giacomo Cimino, Davide Colnaghi, Cristina Dainotti, Smeralda De Luca, Chiara Frisone, Aurora Furnari, Giorgio Galipò, Alice Ingegneri, Riccardo Ingegneri, Enrica La Rosa, Marea Mammano, Leonardo Mercadante, Viviana Romano, Simone Siclari, Alberto Zaccaro. La band vedrà Giacomo Cimino e Giulio Decembrini al pianoforte, Riccardo Ingegneri a chitarra elettrica, basso e percussioni, Alberto Zàccaro alla chitarra elettrica, Alessandra Borgosano e Simone Siclari alle percussioni, Davide Colnaghi a flauto traverso, chitarra e percussioni. Tanti i canti che compongono parte integrante dello spettacolo, arrangiati per questa performance: “O Fortuna” (Carmina Burana), “La Cura” (Franco Battiato), “Halleluja” (Leonard Cohen), “Fields of gold” (Sting), “Maddalena” (Mannarino), “Com’è profondo il mare” (Lucio Dalla), “Dessumiis Luge” (antico canto gaelico), “Nel naufragio” (Fabrizio Pollio), “Ancora qui” (Ennio Morricone), “Hurt” (Johnny Cash), “The sound of silence” (Simon & Garfunkel), “Stand Up” (Hindi Zahra).
Con la partecipazione straordinaria in scena di Marcello Consiglio, Sarita Marchesi e Chiara Modìca Donà dalle Rose, il cast è composto dagli artisti EsosTheatre Gianluca Minissale (Jeshua), Davide Colnaghi (Judas), Alice Ingegneri (Maddalena), Claudia Aragona ed Enrica La Rosa (Maria), Alessandra Borgosano (Cyborrea, madre di Judas), Viviana Romano (Claudia, moglie di Pilato), Marco Blandina (Barabba), Chiara Caravella (La voce del mare), Giacomo Cimino, Damiano Gatto, Giorgio Galipò, Riccardo Ingegneri, Salvo La Spada, Ferdinando Crisafulli, Giuseppe Lo Presti, Leonardo Mercadante, Simone Siclari, Noel Sailor Iai, Leonardo Wanderlingh (gli apostoli), Martina La Rosa (Salomè), Cristina Dainotti (Erodiade), Alice Camardella (Caifa), Federica Sidoti (Ellelh), Smeralda De Luca, Laura Fiorello, Chiara Frisone, Gabriella Giachinta, Marea Mammano, Ninetta Napoli (le vedove). E da Claudia Alibrando (Sogno), Simona Anastasio (Risveglio), Gaia Barilà (Hellel), Arianna Cama (Kaos), Alessandra Caravella (Lilibra), Federica Caravella (Endos), Tina Castriciano (Paranoia), Alessandro Gallo (Alter), Damiano Gatto (Lucrezio un soldato), Gabriele Giliberto (Giuseppe), Aurora Furnari (La maschera di Maddalena), Lara Intelisano (Pathos), Giovanni La Bella (Erode), Sabrina La Bella (L’impotenza di Cyborea), Silva La Face (Solitudine), Rebecca La Rosa (Arcangelo Gabriele), Roberta Messina (la figliastra), Carol Minutoli (Empatia), Eleonora Mondello (Amors), Giuliana Quinci (Tamar), Claudia Ruvolo (la figlia), Andreana Scornavacchi (Paura), Giovanni Trifirò (Ego), Alberto Zaccaro (Tiberio).
Arrangiamenti, direzione musicale e direzione corale sono firmati da Giulio Decembrini, vocal coach è Chiara Caravella, aiuto all’allestimento scenografico è Luca Ferracane, le coreografie sono di Claudia Bertuccelli, il service audio-luci è di Danilo Auditore. Aiuto regia è Gabriele Casablanca, che è stato protagonista nel ruolo del titolo per “Giuda, la cena” di EsosTheatre. Regia e drammaturgia sono di Sasà Neri.