Nelle prime ore del mattino a Terme Vigliatore i carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto e della locale stazione, con unità cinofile del Nucleo di Catania, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 4 persone di età compresa tra i 28 e i 47 anni, per detenzione e vendita di sostanze stupefacenti in concorso. L’operazione, denominata “Take Away” e coordinata dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto, ha fatto luce sulle modalità con le quali gli indagati consegnavano lo stupefacente: un sistema che prevedeva la cessione delle dosi attraverso le finestre del loro appartamento e la consegna, immediatamente dopo, della somma corrispettiva di denaro al portone successivo.
Lo scambio di droga
Una modalità per accelerare lo scambio di droga ed eludere quindi i controlli delle forze dell’ordine. Gli arrestati vendevano al dettaglio marijuana e hashish, riuscendo, in un’intera giornata, a cedere oltre 50 dosi per un prezzo medio di 12 euro per grammo. Giovane la platea di assuntori, i più piccoli di 16 anni, i più grandi di 35. Riforniti pure clienti sottoposti a misure detentive nella loro abitazione, per lo più di nazionalità extracomunitaria, consegnando le dosi di stupefacente direttamente presso le loro abitazioni. Tre indagati sono stati condotti nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, uno è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa degli interrogatori di garanzia.
Il sequestro a Messina
Dieci chili di droga sono stati sequestrati a Messina dalla Polizia. Erano in casa di un uomo di 44 anni, noto alle forze dell’ordine, che è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La scoperta è avvenuta durante un servizio di controllo del territorio al rione Gravitelli, zona centro di Messina. Una pattuglia delle volanti ha notato che l’uomo, vendendoli arrivare ha cercato subito di tornare a casa cose se volesse sottrarsi ad un controllo. Insospettiti, i poliziotti si sono avvicinati all’abitazione avvertendo il forte odore tipico della marijuana provenire proprio dalla casa.
A questo punto il quarantaquattrenne ammetteva di avere in casa modica quantità di sostanza, a suo dire “per mero uso personale”. L’abitazione è però stata perquisita con l’intervento di altre pattuglie. Alla fine sono stati trovati circa 10 chili di sostanza stupefacente, ed in particolare quasi 7 chili di marijuana, più di 3 chili di hashish e quasi 100 grammi tra cocaina e crack, droga in parte già preconfezionata e pronta ad essere smerciata nel mercato cittadino. Inoltre, sono stati trovati un bilancino di precisione ed una bilancia da cucina, oltre a materiale per il confezionamento e più di 2.000 euro in contanti.
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