Avrebbe fatto gli esami di terza media oggi nella scuola Verona Trento di Messina, Francesco Filippo, 13 anni, uno dei due fratellini morti nell’ incendio della loro abitazione. Tante le persone accorse sotto l’ abitazione della famiglia Messina: amici, parenti, conoscenti, semplici cittadini, nessuno vuole parlare. Un cordone di vigili urbani non fa passare le auto. Claudio Di Blasi funzionario dei vigili del fuoco dice: “Sono al vaglio varie ipotesi ma le squadre hanno operato con la massima tempestività”.
“E’ una tragedia, sono disperata. Conosco il padre dei bambini da quando era piccolo: con mio figlio è come se fossero fratelli, sono andati a scuola insieme dalla prima elementare fino alle medie. Spesso lui era a casa mia erano compagni inseparabili. Poi si è sposato e hanno avuto 4 figli con sua moglie, splendidi bambini che hanno fatto i paggetti al matrimonio di mio figlio”.
A dirlo Laura Pulejo e conosce bene la famiglia coinvolta nell’incendio di Messina in cui sono morti due fratellini. “Loro sono due genitori magnifici – aggiunge tra le lacrime – e i bimbi erano dolcissimi. Mio figlio e la mia famiglia sono sconvolti per quanto accaduto. Tutti si chiedono come è possibile nel 2018 che non vengano salvate dei bambini in un appartamento in centro, abbiamo la morte nel cuore“.
Sono stati sottoposti a controlli all’ospedale Papardo di Messina ma stanno bene i due bambini di otto e sei anni, fratelli dei piccoli di 13 e 10 anni morti oggi a Messina, nell’incendio della loro abitazione. I due fratellini insieme al padre Gianmaria Messina e alla madre Chiara Battaglia sono stati trasportati al nosocomio messinese.
I piccoli sono passati dal reparto di Pediatria poi da quello Rino-Laringo-Bronco-Fibroscopio dove non sono stati riscontrati problemi. Sono tutti però sotto shock e sono seguiti da alcuni psicologi. Il padre e la madre ora stanno andando al Policlinico dove si trovano le salme dei due figli morti.