Arriva il concerto degli “America” al Teatro antico di Taormina. L’11 luglio il gruppo musicale anglo-statunitense diventato celebre negli anni 70, torna per celebrare i 50 anni di carriera. Gli America hanno fatto la storia di un genere, sancendo usi e costumi di una generazione ed influenzando inevitabilmente le altre a seguire, sono un gruppo capace di superare i confini con la sua musica edificante e un messaggio positivo.
“A horse with no name”, “Ventura highway”, “I need you”, “Tin man”, “Don’t cross the river”, “You can do magic”, “Lonely People” e “Sister Golden Hair” sono alcuni dei loro più grandi successi riconoscibili al primo accordo, che, oggi come allora, invadono le playlist radiofoniche di tutto il mondo. Un mix di folk e rock inconfondibile, capace di accendere l’entusiasmo di coloro che hanno “vissuto” gli America in quegli anni e in chi li scopre ogni volta che si avvicina al loro repertorio “west coast”, unico per quantità e qualità, che sconfina in tanti generi musicali. Solo “Ventura highway” ha uno degli intro più campionati nella storia della musica più recente.
Da sempre, gli America sono Gerry Beckley e Dewey Bunnell, il terzo membro, Dan Peek, è scomparso anni fa, compagni di liceo nella Londra di fine anni ’60, capaci di scrivere alcune delle pagine più armoniose del rock e di trovarsi, cinquant’anni dopo, a fare musica insieme, girando il mondo ed entusiasmando il pubblico con il loro suono senza tempo.
Vincitori di Grammy, nel 1972 come “Migliore Nuovo Artista”, e di innumerevoli dischi d’oro e di platino, gli America debuttano con “A horse with no name” alla fine del 1971, che arriva al primo posto in USA e in mezzo mondo. Segue “I need you”, un altro grande successo. “Ventura highway” è il primo singolo realizzato con la collaborazione di Neil Young, numero uno nel dicembre 1972. Da lì una serie di dischi memorabili e di tour mondiali.
Commenta con Facebook