Nonostante le speranze di tenerla aggrappata alla vita, il cuore di Cristina Cardullo, giovane messinese di 27 anni, ha smesso di battere dopo quasi sette mesi di coma.
La ragazza, che viveva a Forlì, era stata investita lo scorso 30 luglio mentre stava attraversando viale Salinatore.
Il ricovero a Cesena e a Montecatone
Come si legge su Il Resto del Carlino, dopo l’impatto la giovane era stata ricoverata al Bufalini di Cesena, per poi essere spostata nella clinica di lungo degenza di Montecatone, in provincia di Imola.
La ricostruzione della tragedia
Lo scorso 30 luglio sembrava un sabato estivo come tanti altri. Alle 13:30 Cristina era appena uscita di casa, quando un’auto la travolse. Il conducente non si fermò e andò via.
Alla guida dell’auto un anziano, si profila l’accusa di omicidio stradale
Ad incastrare l’uomo alle guida dell’auto pirata le telecamere di videosorveglianza. Dopo dieci giorni, la polizia municipale di Forlì arrestò per omissione di soccorso un uomo di 85 anni che era alla guida della vettura.
Adesso, con la morte della giovane, cambia anche l’ipotesi di reato a carico dell’anziano. Per lui si profila l’accusa di omicidio stradale, aggravato dall’omissione di soccorso.
La passione di Cristina per il design
Cristina Cardullo aveva tanti sogni nel cassetto ancora da realizzare. Era arrivata a Forlì giovanissima per studiare, e poi aveva deciso di fermarsi nella città romagnola per lavoro. Era una ragazza allegra, estroversa e creativa: realizzava disegni per gioielli e stoffe. Il 30 luglio era uscita di casa per andare a lavorare.
I funerali domani
I medici di Montecatone non hanno purtroppo potuto fare altro per Cristina. I funerali della sfortunata giovane si terranno l’1 marzo, alle 15:30,nella chiesa di San Nicolò in viale San Martino, a Messina.
Auto pirata travolge due giovani ad Agrigento
Ed è notizia di ieri di due ragazzi rimasti feriti dopo che un’auto pirata ha urtato uno scooter ed è fuggita via. Ora è caccia all’automobilista ad Agrigento. La vicenda si è consumata lungo il viale dei Caduti di Marzabotto, nel quartiere di Villaseta, dove i due giovani, di 20 e 16 anni, viaggiavano sul ciclomotore quando si sono visti sorpassare da un’auto che ha tagliato loro la strada. Il ragazzo alla guida dello scooter, per evitare un terribile impatto, ha provato a frenare e cambiare direzione ma i due sono caduti sull’asfalto riportando varie ferite in tutto il corpo.
Soccorsi dal 118 e portati in ospedale
I due giovani sono stati soccorsi da due ambulanze del 118. I sanitari hanno prestato le prime cure ma visti i traumi riportati hanno trasportato i due ragazzi al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio”. Nonostante la brutta caduta non sarebbero in pericolo di vita.
Le indagini della polizia municipale
Sull’incidente indagano gli agenti della sezione Infortunistica stradale della polizia Locale che hanno effettuato tutti i rilievi del caso. I due ragazzi hanno rilasciato la testimonianza per riuscire a identificare il pirata il quale, stando alla prima ricostruzione, non avrebbe rispettato la segnaletica stradale, e, dopo la caduta dello scooter con i due ragazzi sarebbe fuggito senza prestare soccorso.
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