Aggiornamento secondo i volontari è lui al 99%
“Hanno trovato qualcosa ma aspettiamo ancora di sapere cosa” A parlare è Mariella Mondello, la sorella di Daniele il padre di Gioele. C’è agitazione fra i volontari che da questa mattina hanno iniziato le ricerche rispondendo all’appello del padre. Sono partiti in centro ma durante la mattina sono diventati circa trecento. L’allarme è scattato due volte. Una prima volta per ilr itrovameto di un cappellino ma papà e zia non lo hanno riconosciuto.
In tarda mattina, esattamente alle 12,25, è scattata una seconda segnalazione. Un volontario ha visto una maglietta e dopo resti di ciò che potrebbero essere ossa. Le tracce individuate vicino all’autostrada sarebbero di Gioele Mondello, scomparso con la madre Viviana il 3 agosto. Per gli uomini che coordinano le ricerche del bambino i resti ossei e la maglietta portano a lui “al 99 per cento”. Le tracce sono state segnalate da uno dei volontari che da giorni affiancano vigili del fuoco, forestali e poliziotti. L’uomo è un carabiniere in congedo. Il posto, coperto da rovi e arbusti si trova a circa 200 metri dall’autostrada e a una certa distanza dal punto in cui è stato trovato il corpo di Viviana Parisi, ai piedi di un traliccio della rete elettrica.
Il ritrovamento è avvenuto a circa 200 metri dal punto in cui Viviana Parisi col figlio in braccio ha lasciato l’autostrada secondo il racconto fatto dai testimoni che si sono presentati, alla fine due, giorni fa.
Sul posto è arrivato anche il procuratore di Patti Angelo Cavallo che segue le indagini. Il ritrovamento è stato fatto da un carabiniere in cogedo che sie ra unito ai volontari.
“Viviana non avrebbe mai ucciso Gioele. Inoltre non aveva paura dei cani” aveva detto qusta mattina Daniele Mondello parlando della mogliee madre Viviana Parisi, poi trovata morta nelle campane di Caronia. Il padre del bimbo, che sta partecipano alle ricerche insieme ad alcuni familiari e a un centinaio di volontari, ha voluto in questo modo escludere una delle ipotesi sulle quali stanno lavorando gli inquirenti, cioè quella di un omicidio-suicidio da parte della madre del piccolo, facendo riferimento anche a una eventuale aggressione da parte di alcuni cani feroci.
Il racconto venne interrotto dal primo ritrovameto quello del cappellino di un bimbo che è stato subito mostrato al padre che però ha escluso che appartenga al figlioletto: “Non è il suo”, ha detto scuotendo la testa. Tra le campagne della zona su una jeep si muovono Daniele Mondello, la sorella Mariella, il padre Letterio e tre amici. Anche Mariella Mondello ha escluso che il cappellino sia riconducibile al bimbo scomparso: “Non è della marca che indossava Gioele – ha ribadito -. Siamo qui per l’ennesima volta alla disperata ricerca di mio nipote. Tutte le ipotesi sono aperte, noi abbiamo fiducia nel lavoro dei magistrati”.
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