Il generale di corpo d’armata Riccardo Galletta si è insediato al comando interregionale carabinieri Culqualber al termine della cerimonia di avvicendamento col generale Gianfranco Cavallo.
Tale cerimonia si è svolta alla caserma “A. Bonsignore di Messina”, sede del comando alla presenza del comandante generale dell’Arma dei carabinieri, generale di corpo d’armata Teo Luzi.
L’evento è tenuto nel giardino del comando interregionale, nella scrupolosa osservanza delle prescrizioni sanitarie volte al contenimento epidemiologico da Covid19, alla presenza dei comandanti delle legioni di Sicilia e Calabria, di una contenutissima rappresentanza di militari in servizio al comando interregionale Culqualber, nonché del presidente dall’organo di rappresentanza militare interregionale, del cappellano militare e del presidente della locale associazione nazionale carabinieri.
Il pensiero ai caduti del generale Cavallo
Il generale Cavallo, nel lasciare l’incarico di comandante del comando interregionale, ha rivolto – in un toccante Ordine del Giorno, ispirato al periodo di comando a Messina – un commosso pensiero ai Caduti che “hanno indicato la via dell’Onore e del Dovere, sacrificando tutto di sé stessi”.
Una lunga schiera che si allunga ogni anno, che ci ricorda quanto sia difficile il lavoro del Carabiniere. A loro ed alle loro famiglie il generale Cavallo ha rivolto un ideale e affettuoso abbraccio assicurando anche in futuro, la sua riconoscente e premurosa vicinanza. Nel suo commiato il generale Cavallo ha ringraziato tutti i carabinieri di Sicilia e Calabria per il quotidiano impegno profuso da suoi militari “uomini integri e forti, genuini rappresentanti dell’Arma, sempre pronti a prestare un qualificato servizio alla collettività, spesso in condizioni difficili e con i quali, all’insegna del dialogo, del confronto collaborativo e della semplificazione, sono stati avviati importanti progetti”.
L’omaggio alle bandiere del generale Galletta
Il generale Galletta, dopo aver formalmente assunto il comando, ha dapprima rivolto un riverente omaggio alle bandiere di guerra e d’istituto dell’Arma presenti in Sicilia e in Calabria ed a tutti i carabinieri Caduti, che hanno sacrificato la propria vita in difesa della collettività. Successivamente, ha salutato i militari di ogni ordine e grado del comando interregionale, assicurando loro il proprio, incondizionato sostegno, nel solco tracciato dai suoi predecessori.
Il comandante Interregionale appena insediato ha ringraziato il Comandante Generale per la fiducia accordatagli, considerando una grande fortuna ed un alto privilegio il poter tornare a servire l’Arma nelle terre di Sicilia e di Calabria, due regioni ricche di storia e di straordinarie risorse umane e culturali, e sottolineando l’importanza del percorso sin qui seguito rispetto alla meta raggiunta, impegnandosi ad assolvere i suoi compiti con assoluta dedizione e senza risparmio di energie.
Il generale Luzi “Arma protagonista nel garantire sicurezza e legalità”
Infine il comandante generale dell’Arma, generale di corpo d’armata Luzi, dopo avere rivolto il pensiero ai caduti ed ai loro familiari, al di là dei rilevanti risultati operativi conseguiti, ha evidenziato come, in questo periodo particolarmente difficile sotto il profilo sanitario, economico e sociale, che costituisce un emergenza che sta mettendo a dura prova l’intera comunità nazionale, l’Arma dei Carabinieri è ancora una volta protagonista nel garantire, insieme con sicurezza e legalità, il rispetto delle misure a tutela della salute pubblica e soprattutto nell’assistere le fasce più deboli e vulnerabili della popolazione, tanto più nelle regioni del sud. La vicinanza, la prossimità e la disponibilità al cittadino profuse quotidianamente dai carabinieri hanno evidenziato il senso di appartenenza, quale espressione della diffusa adesione ai valori che da sempre rappresentano il patrimonio dell’Arma, costituendo punto di riferimento essenziale nel sistema della sicurezza in Italia. Il generale Luzi, infine ha salutato il Generale Galletta formulandogli gli auguri per il suo nuovo incarico con i migliori auspici.
Le parole del generale Cavallo
Questo l’ordine del giorno del generale di corpo d’armata Gianfranco Cavallo. “Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati, Carabinieri e Personale civile della Difesa del Comando Interregionale “Culqualber”, con profonda commozione e grande rimpianto si conclude oggi, il mio periodo di servizio in questa prestigiosa Grande Unità Complessa dell’Arma, operante su una delicatissima area del territorio nazionale”.
E continua: “Mi mancherà la consapevolezza, che mi ha sostenuto in questo periodo, di poter contare su uomini integri e forti, quali voi siete, genuini rappresentanti dell’Arma, sempre pronti a prestare un qualificato servizio alla collettività, spesso in condizioni difficili e con i quali, all’insegna del dialogo, del confronto collaborativo e della semplificazione, sono stati avviati importanti progetti. Rendo un commosso pensiero ai nostri Caduti, che ci hanno indicato la via dell’Onore e del Dovere e che non hanno chiesto sconti sacrificando tutto di sé stessi. Una lunga schiera che si allunga ogni anno, rammentandoci quanto sia difficile il nostro lavoro che, anche in questo periodo di emergenza pandemica, ci ha privati di importanti affetti. A loro ed alle loro famiglie rivolgo un ideale e affettuoso abbraccio ed assicuro anche in futuro, la mia riconoscente e premurosa vicinanza”.
Prosegue: “Agli organi della Rappresentanza Militare, il mio sentito ringraziamento per il loro qualificato, prezioso e sempre propositivo contributo, di cui mi sono avvalso, per accrescere il benessere dei militari ponendoli nelle migliori condizioni per operare al servizio della collettività. Un grato saluto ai componenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, colleghi non più in servizio, ma parte indispensabile della grande famiglia dell’Arma, nostri maestri nel passato e preziosi consiglieri nel presente. Al caro e fraterno amico Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, formulo i più sentiti affettuosi auguri per i certi successi che raccoglierà in questo esaltante Comando ed in futuro. Infine, un grazie sentito ed affettuoso, alle famiglie, alle nostre famiglie, ai nostri cari, che vivono con noi le gioie e le preoccupazioni, necessariamente legate alla nostra professione, così delicata, ma così assolutamente entusiasmante! Viva il Comando Interregionale ‘Culqualber’ Viva l’Arma dei Carabinieri!”.
Chi è il generale Riccardo Galletta
L’ufficiale, nato a Firenze il 18 marzo 1962, ha intrapreso la carriera militare frequentando, nel biennio 1980-1982, l’Accademia Militare di Modena e, nei due anni successivi, la Scuola Ufficiali Carabinieri, conseguendo, al termine del quadriennio di formazione, il grado di Tenente.
È laureato in Scienze Politiche, Pedagogia, Scienze della Sicurezza e Scienze della Sicurezza interna ed esterna. Gli è stata, inoltre, conferita la Laurea Magistrale “Honoris Causa” in studi Storici, Antropologici e Geografici dall’Università degli Studi di Palermo. Ha conseguito il “Master in Scienze Strategiche” presso l’Università degli Studi di Torino, nonché il “Master in Studi Internazionali Strategico-Militari” presso l’Università degli Studi di Milano.
Da Ufficiale Inferiore, dopo una prima esperienza, dal 1984 al 1987, quale Comandante di Plotone presso la Scuola Allievi di Roma e l’Accademia Militare di Modena, ha comandato la Compagnia di Gaeta, la Compagnia di Roma-Casilina, nonché la Compagnia di Polizia Militare e di Sicurezza presso il Comando Supremo della NATO a Mons (Belgio).
Nel 1994 viene trasferito a Roma, al Comando Generale, ove ricopre l’incarico di Aiutante di Campo del Vice Comandante Generale.
Da Ufficiale Superiore ha ricoperto gli incarichi di Ufficiale Addetto all’Ufficio Legislazione, Capo Sezione dell’Ufficio Operazioni, Capo Ufficio del Vice Comandante Generale, Comandante del Gruppo di Palermo, Capo della Sala Operativa e Capo Ufficio Cerimoniale e Attività Promozionali del Comando Generale.
Da settembre 2006 a settembre 2009 ha retto l’incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Brescia, per essere nuovamente destinato al Comando Generale dell’Arma, ove ha ricoperto gli incarichi di Capo Ufficio Criminalità Organizzata, Capo Ufficio del Capo di Stato Maggiore e Capo del III Reparto.
Dal 30 giugno 2015 al 3 settembre 2018 ha retto l’incarico di Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”.
Dal 6 settembre 2018 al 15 giugno 2020 ha rivestito la carica di Comandante della Scuola Ufficiali Carabinieri.
Dal 16 giugno 2020 al 9 marzo 2021 ha retto l’incarico di Vicecomandante del Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden” di Napoli.
Dal 10 marzo 2021 al 27 dicembre 2021 ha rivestito la carica di Comandante della Divisione Unità Specializzate Carabinieri.
Dal 13 gennaio 2022 è il Comandante del Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”
Ha frequentato il 121° Corso Superiore di Stato Maggiore della Scuola di Guerra ed il 1° Corso dell’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze, conseguendone il titolo.
Parla correttamente inglese e francese.
È stato insegnante titolare di “Storia Militare dell’età contemporanea” presso la Scuola Ufficiali Carabinieri dal 2013 al 2015 e dal 2018 al 2020. È autore di diverse pubblicazioni di Storia Militare.
L’ufficiale è insignito:
- dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana;
- della Medaglia Mauriziana al merito dei 10 lustri di carriera militare;
- della Croce d’Oro per Anzianità di Servizio Militare;
- della Croce con Spade dell’Ordine al Merito Melitense;
- del Cavalierato del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio;
- del Cavalierato dell’Ordine Equestre di Sant’Agata della Repubblica di San Marino.
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