Ridurre del 25% entro il 2025 il divario per l’accesso al lavoro Delle donne. È uno degli impegni assunti dal G7 pari opportunità che si sta tenendo a Taormina e che si concluderà oggi.
First session of the #G7GenderEquality on women’s economic and political empowerment. Focus on labour market and welfare system. #G7 pic.twitter.com/c3NbfYqprB
— G7 Italy 2017 (@g7) November 15, 2017
Ne ha parlato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega alle pari opportunità, Maria Elena Boschi intervistata da Uno mattina. Sulle politiche di genere – ha osservato Boschi – ci sono stati “tanti progressi ma molto c’è ancora da fare. Il G7 si preoccupa di questo”.
Boschi ha ricordato che nella sessione del G7 di questa mattina si affronterà il tema della violenza e della tratta e ha sottolineato che negli ultimi anni nel nostro paese sono state incrementate le risorse per contrastare il fenomeno. Ora – ha osservato – “c’è bisogno di stabilità delle risorse e di linee guida”.
Fra gli impegni del G7 non solo misure di prevenzione e repressione ma anche – ha precisato Boschi – “aiuti e sostegni per le donne nel reinserimento al lavoro e alla ricerca dell’abitazione”.
La Boschi ha poi parlato della violenza sulle donne: “Ha ragione la commissaria Europea Jourova, non è mai troppo tardi per denunciare una violenza”.
“Le donne – ha aggiunto – hanno bisogno di tempo” per elaborare e “le altre donne possono essere un esempio”. Rispetto ai fatti di cronaca degli ultimi giorni, Boschi ha tenuto a dire che “va evitato il rischio di generalizzazioni e vanno rispettati i tempi della giustizia senza processi mediatici”.
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