Al via oggi a Taormina il primo G7 sulle Pari opportunità della storia. Un appuntamento, che si concluderà domani, dove i sette Grandi si confronteranno sulle politiche per lo sviluppo del “woman empowerment”, in particolare sul versante economico, e sul contrasto alla violenza sulle donne.
A presiedere la riunione ministeriale, Maria Elena Boschi, sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, con delega alle pari opportunità. Presente – insieme alle rappresentanze dei governi di Canada, Francia, Usa, Gran Bretagna, Germania, Giappone – la Commissaria europea per la giustizia, la tutela dei consumatori e l’uguaglianza di genere Věra Jourová. Punto di partenza del confronto, la road map adottata, sempre a Taormina, lo scorso maggio dai leader del G7.
Un piano d’azione ambizioso che mira a sollecitare strategie sulla parità di genere e l’empowerment femminile, contrastare abusi e violenze. Migliorare, ad esempio, l’accesso delle donne al lavoro e sui luoghi decisionali. Su questa traccia, i 7 paesi cercheranno un consenso dando il via a nuove e comuni politiche per la parità di genere. A margine della sessione di lavoro del G7, le delegazioni ministeriali visiteranno un centro che dà assistenza a giovani donne vittime di tratta. In tarda mattinata, il 16 novembre, è in programma la conferenza stampa finale.
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