Messina

Furgone finisce in mare a Tremestieri, recupero dei vigili del fuoco, un uomo in ospedale

Questa mattina intorno alle ore 10:00 i Vigili del fuoco del Comando di Messina sono intervenuti in località Tremestieri , nei pressi dell’imbarco sud, per il recupero di un furgone gommato finito in mare ieri sera. La squadra 1a proveniente dalla sede Centrale ha subito attivato il supporto dell’autogru e del nucleo sommozzatori del Comando VF di Reggio Calabria.

Il recupero

Il mezzo è stato imbracato dai sommozzatori, nel fondo marino, e portato a galla con i palloni gonfiabili. Da li poi è stato issato con l’autogru, fino ad essere adagiato in luogo sicuro. Le cause sono in via di accertamento. L’occupante del mezzo risulta fortunatamente illeso ma per sicurezza è stato ricoverato al Policlinico precauzionalmente.

Auto in mare alla Bandita

Un’auto è finita in mare al porticciolo della Bandita a Palermo. Sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco e i militari della capitaneria di porto. La Fiat 500 rossa era vuota. Le indagini da parte della polizia ha accertato che l’auto era stata rubata da una settimana e il proprietario aveva presentato denuncia. La vettura è stata restituita al proprietario. Sono in corso indagini per accertare se l’auto sia stata utilizzata per commettere furti o rapine.+

Il salvataggio ad Acireale

Nelle scorse settimane una  squadra dei vigili del fuoco di Acireale è intervenuta, poco dopo le 14, al porto nuovo di Acitrezza per soccorrere una persona caduta in mare con la propria auto, nello specchio d’acqua antistante il porticciolo.

La squadra giunta sul posto ha trovato l’uomo di 62 anni già sulla banchina, poiché testimoni hanno riferito che un operatore turistico presente al momento dell’accaduto, si era gettato in acqua ed era riuscito a portarlo fuori dell’abitacolo della vettura mentre che questa affondasse.

L’intervento dei vigili del fuoco per rianimare l’uomo

Accertato che la persona era priva bi battito cardiaco e non respirava autonomamente, i vigili del fuoco intervenuti, hanno iniziato le manovre di rito per la rianimazione cardiopolmonare e utilizzato il Dae (defibrillatore semiautomatico) presente sul mezzo di soccorso.

Le manovre combinate all’uso del Dae, effettuate nell’attesa dell’arrivo dei sanitari, hanno riattivato i parametri vitali della persona che è stata, dunque, affidata al personale del Servizio 118 intervenuto e trasportato in ospedale.

Impegnati i sommozzatori per escludere coinvolgimento altre persone

Sul posto è stato impiegato anche personale del nucleo sommozzatori vigili del fuoco di Catania per verificare che non ci fossero altre persone all’interno dell’abitacolo dell’auto o, comunque, cadute nello specchio d’acqua antistante il porto. Si è, dunque, provveduto al recupero della vettura tramite un’autogrù inviata dalla sede centrale del comando provinciale.

Turista ha un infarto a Vulcano, soccorso da vigili del fuoco

Nei mesi scorsi, un turista catanese di 62 anni è stato soccorso nel pomeriggio di ieri durante una escursione a Vulcano. Dopo aver scalato i 400 metri della montagna che porta al cratere, infatti, l’uomo si è sentito male. Presumibilmente anche per le elevate temperature. Probabilmente un infarto per cui si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso. Sono stati gli amici che erano con lui durante l’escursione a dare l’allarme. I vigili del fuoco del comando di Messina sono arrivati velocemente e dopo il recupero con una barella lo hanno trasportato in cima.

L’elicottero era già atterrato sulla superficie realizzata sul cratere. La Croce Rossa Italiana ha dato il supporto.

Leggi l'articolo completo