Fuga di migranti anche al centro di accoglienza di Bisconte a Messina. Stamani cinque dei trenta profughi arrivati sono riusciti ad allontanarsi, ma uno è già stato bloccato dalle Forze dell’ordine nel giardino di una casa vicina alla struttura. Gli altri quattro sono ancora ricercati. Lo conferma la polizia di Messina. Il sindaco di Messina Cateno De Luca intanto appresa la notizia ha commentato:”se entro questa settimana il Ministero degli Interni non procederà alla chiusura di questa struttura abusiva ed inadeguata, lunedì 10 agosto occuperò l’entrata principale con la popolazione di Cataratti Bisconte ormai stanca di vivere nel terrore”.
Intanto i 370 migranti ospiti della tensostruttura di Porto Empedocle (Ag), che potrebbe ospitare temporaneamente 100 persone, verranno trasferiti domattina. Lo ha deciso la Prefettura di Agrigento che sta cercando posti disponibili fra i vari centri d’accoglienza della Sicilia. L’ipotesi è che vengano trasferiti a Caltanissetta.
Dopo gli allontanamenti di stanotte e stamattina, “le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare, e qualcuno è tornato indietro spontaneamente, almeno la metà dei fuggitivi “- ha reso noto il sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina . All’appello ne mancherebbero poco meno di 25. Polizia, carabinieri e guardia di finanza stanno continuando il rastrellamento del territorio circostante e i migranti rintracciati vengono riportati nella tenda della Protezione civile.
Nel frattempo la nave Gnv Azzurra, sulla quale verrà effettuata la quarantena dei migranti che sbarcano nell’Agrigentino, è arrivata a Porto Empedocle nonostante fosse attesa a Lampedusa. Esattamente come era già accaduto per la Moby Zazà (la nave quarantena utilizzata per un paio di mesi e il cui armatore ha deciso di non prorogare il contratto col Governo), anche sulla Gnv Azzurra verrà effettuata una ispezione tecnica da parte della commissione di visita che è presieduta dalla Capitaneria di porto. La commissione dovrà stabilirne l’idoneità come nave passeggeri con sistema di isolamento protetto per l’alloggiamento e la sorveglianza sanitaria dei migranti.