Messina

Frattura immobilizzata con cartone all’ospedale di Patti, la procura apre un’inchiesta

La procura di Patti ha aperto un’inchiesta in merito ad un episodio avvenuto presso l’ospedale Barone Romeo, dove ad un giovane con una frattura al perone è stato immobilizzato l’arto con un cartone anziché con una stecca, poiché al pronto soccorso era terminato il gesso.

Il caso del giovane Elia Natoli

Il protagonista è un 30enne, Elia Natoli, vittima di un incidente stradale sabato scorso. Recatosi alla guardia medica del suo paese, San Piero Patti, gli sono state pulite le ferite e poi è stato indirizzato al pronto soccorso dell’ospedale Barone Romeo. Qui, dopo aver atteso dalle 18 all’una di notte, gli è stata diagnosticata tramite radiografia la frattura del perone. Tuttavia, quando il medico è andato a prendere le stecche per l’ingessatura, ha scoperto che erano finite.

L’improvvisazione medica e la reazione del padre

Di fronte alla mancanza del materiale idoneo, è stato utilizzato un cartone da imballaggio per immobilizzare la gamba del giovane. Comprensibilmente esterrefatto, il padre del 30enne ha pubblicato su Facebook la foto del cartone che fasciava l’arto, chiedendo conto ai vertici regionali di tale situazione. Pur non prendersela con i medici, costretti spesso a turni massacranti e senza gli strumenti necessari, il genitore ha inteso denunciare la cronica carenza di mezzi che affligge gli ospedali. Natoli, dal canto suo, due giorni dopo avrebbe dovuto tornare al Barone Romeo per un controllo, ma ha preferito rivolgersi ad una struttura privata di Messina, dove per 200 euro gli è stato finalmente messo un gesso adeguato.

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Reazioni politiche e indagini in corso

La notizia è presto rimbalzata sui media locali e nazionali. Il governatore Schifani ha definito l’episodio “inaccettabile” e chiesto immediati accertamenti, mentre diversi esponenti politici hanno duramente criticato la sanità regionale. “Chi ha sbagliato deve pagare”, dice. “Ho parlato col genitore del ragazzo, ho chiesto scusa a nome della Regione siciliana. Non ce l’ho con i medici, so bene che sono di frontiera e lavorano in condizioni a volte molto complicate. Ma sarò implacabile con i responsabili non appena avrò l’esito dell’ispezione che ho disposto”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, che ha telefonato al padre del giovane al quale i sanitari dell’ospedale di Patti (Messina) avevano bloccato la frattura del perone con del cartone non avendo stecche a disposizione. A Messina poi i medici hanno sostituito il cartone con un tutore. L’assessorato regionale della Salute ha disposto un’ispezione urgente all’ospedale di Patti, nel Messinese, dopo i fatti riportati dalla stampa in merito alla vicenda di un giovane con una frattura del perone a cui sarebbero state applicate delle stecche di cartone.

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