Un episodio incredibile si è verificato presso l’ospedale Barone Romeo di Patti, dove un giovane di San Piero Patti si è presentato al Pronto Soccorso con una frattura al perone. Qui, a causa della mancanza di stecche per l’ingessatura, i sanitari sono stati costretti a immobilizzare l’arto del ragazzo utilizzando dei cartoni.

La denuncia del padre del paziente

A denunciare l’accaduto è stato il padre del giovane, le cui parole sono state riportate dal Giornale di Sicilia: “Chiedo al presidente Schifani, all’assessore alla Sanità e ai deputati regionali se si può uscire dal Pronto soccorso di Patti con un cartone al posto delle stecche. Preciso che i sanitari non c’entrano nulla, fanno solo sacrifici. Solo due medici di turno e da più di un mese mancano le stecche per stabilizzare gli arti. Mi piacerebbe tanto regalare al presidente o all’assessore il cartone con cui è stata steccata la gamba di mio figlio”.

Criticità nell’ospedale di Patti

Il grave episodio mette in luce le difficoltà organizzative e la carenza di personale e presidi sanitari che da tempo affliggono l’ospedale di Patti. Nonostante l’incremento dell’utenza nel periodo estivo, il Pronto Soccorso continua ad operare con personale ridotto rispetto alla pianta organica prevista, con medici e infermieri costretti a turni massacranti per assistere i pazienti.

Le reazioni delle associazioni locali

Sulla vicenda sono intervenuti il circolo pattese del Movimento Cristiano Lavoratori e il comitato Aretè per la difesa dell’ospedale, che hanno espresso sconcerto per l’accaduto e hanno puntato il dito contro i gravi vuoti di organico. “Non possiamo che restare stupefatti dinanzi alle immagini del paziente a cui è stato immobilizzato un arto con cartone – dichiarano i rappresentanti delle associazioni – La mancanza di presidi sanitari è la prevedibile conseguenza della cronica carenza di medici ed infermieri”.

Paita, “Collasso sanità in Sicilia”

“Come si può uscire dal pronto soccorso con una frattura e un cartone al posto delle stecche? È la denuncia di un padre disperato riguardo al trattamento ricevuto da suo figlio all’ospedale di Patti”. Lo scrive su X Raffaella Paita, senatrice di Italia Viva. “Questa situazione è la prova del collasso totale della sanità in Sicilia e che con la legge sull’autonomia voluta dal governo non farà altro che peggiorare la situazione! Schifani, basta con le promesse: servono subito cure dignitose per tutti”, conclude.

 

Foto gds.it

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