La giunta regionale, su proposta del dipartimento regionale della Protezione civile, ha richiesto lo stato di emergenza nazionale per il Comune di San Fratello, in provincia di Messina, in seguito alla frana che ha colpito il territorio lo scorso 12 maggio.
Proposta al vaglio del Consiglio dei ministri
La proposta passa ora al vaglio del Consiglio dei ministri. L’evento ha interessato il costone roccioso, ‘Roccaforte’ dal quale si sono staccati enormi massi finiti sulla strada e a ridosso di alcune abitazioni. Una cinquantina di persone ha dovuto lasciare la propria abitazione in seguito allo sgombero disposto dal sindaco, mentre tutta l’area è stata dichiarata “zona rossa”.
Le stime sui costi per gli interventi
Secondo una prima stima dei costi per gli interventi, effettuata dalla Protezione civile regionale, sono necessari da 4 a 5 milioni di euro per i lavori di messa in sicurezza più urgenti e almeno 15 milioni di euro per stabilizzare anche la parte del costone non interessata dal crollo, ma comunque a rischio. Necessari, inoltre, 250 mila euro per la sistemazione di 15 nuclei familiari che non possono fare ritorno nelle proprie case.
Avviate le operazioni di disgaggio
La III Direzione “Viabilità Metropolitana” Servizio “Manutenzione Viabilità Zona Omogenea Nebrodi” della Città Metropolitana di Messina avviò le operazioni di messa in sicurezza del versante roccioso prospiciente la strada provinciale 163/d, in via dei Normanni, nel Comune di San Fratello, interessato dall’imponente movimento franoso.
La frana di San Fratello
Una frana, lo scorso 12 maggio, ha lambito alcune abitazioni ed un’autovettura in sosta a San Fratello nel Messinese. Non risultano al momento persone coinvolte. Lo riferiscono i vigili del fuoco che alle 12 hanno ricevuto alla centrale operativa del comando di Messina la richiesta di intervento da parte del Comune di San Fratello.
Immediatamente sono partiti, per raggiungere la zona, la squadra del distaccamento di Sant’Agata di Militello, di Patti e due funzionari del comando di Messina; è stato richiesto inoltre l’intervento del nucleo elicotteri di Catania che Comune. Precauzionalmente è stata disposta l’evacuazione di alcune case ubicato nelle vicinanze della frana in questione. Presenti sindaco e carabinieri.
Un’anziana è stata salvata da persone che hanno udito un forte rumore e l’hanno allontanata dalla zona. La donna è stata colpita, ma non ferita, da piccole pietre tra i capelli. “Abbiamo avuto una grande paura – commenta il sindaco Salvatore Sidoti Pinto – ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. Anche la donna anziana in qualche modo coinvolta non ha riportato danni diretti, ma poi avuto un attacco di panico”. Nella zona sono intervenute squadre dei vigili del fuoco distaccamento di Sant’Agata Militello, di Patti e due funzionari del comando di Messina. E’ intervenuto anche il nucleo elicotteri di Catania e squadre del nucleo cinofilo per escludere la presenza di persone coinvolte. Sul posto sono intervenuti anche carabinieri, guardia di finanza e la Protezione civile regionale.
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