“Prima di fare il ponte facciamo le strade della Sicilia, facciamo il binario doppio della ferrovia. Che sulla Catania-Palermo si vanno ad allenare i motociclisti della Parigi-Dakar”. Così Fiorello nella diretta giornaliera su Facebook in cui si sta ‘allenando’ per il ritorno in RAI con Viva Rai2.
Il tema è naturalmente il ponte sullo Stretto di Messina che è diventato (di nuovo) attualissimo con l’avvento del Governo Meloni e con Matteo Salvini come ministro delle Infrastrutture.
Ebbene, secondo lo showman siciliano, con la costruzione del Ponte se “da Reggio Calabria a Messina ci metti tre minuti, poi per arrivare da Messina a Palermo ci metti tre ore”.
Per non parlare della Catania – Palermo: “Provate a farla. Io vi posso dire che i motociclisti della Palermo – Dakar si allenano” su questo tratto autostradale. “Quando parti da Catania a Palermo – ha proseguito Fiorello con la sua solita ironia pungente – ci sono persino gli psicologi che ti dicono ‘piano piano lei arriverà'”.
Quindi, per il catanese 62enne, “prima di fare il ponte, facciamo le strade della Sicilia”. Tra l’altro, “il binario doppio non c’è. Se ci sono due treni, uno si deve fermare perché deve passare l’altro”. Infine, l’appello a Salvini: “Prima di pensare al ponte, pensiamo alle strade”.
Di recente, anche Ficarra e Picone hanno parlato del ponte sullo Stretto. È accaduto a Taormina, nella serata di gala di Taobuk del giugno scorso. Il duo, con l’ex presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci sul palco, lo hanno pungolato, per l’appunto, anche sul ponte “che non c’è”, ricordando che ” siamo venuti dalla Palermo-Catania e ci siamo stati tre ore”.
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