Un appuntamento attesissimo, l’Oktober Fest, a Santo Stefano di Camastra, in provincia di Messina: circa 40.000 persone previste in paese (che conta normalmente non più di 5000 abitanti), un indotto economico clamoroso per le attività commerciali, una quattro giorni all’insegna del divertimento, del cibo e della birra. Niente da dire, fino a qui.
Il problema è che, dice qualcuno, l’Oktober Fest e la birra sono diventati così importanti da mettere in secondo piano le altre cose, per quei giorni di festa. Persino la scuola. La decisione del sindaco Francesco Re di chiudere la “Lombardo Radice” infatti a qualcuno proprio non è piaciuta. Si vocifera che in tanti non fossero d’accordo, ma la causa di forza maggiore (la festa, in questo caso) pare abbia ha avuto la meglio.
La chiusura per disinfestazione
Attenzione, la scuola è stata chiusa oggi e lo sarà giorno 9 ufficialmente, secondo l’ordinanza numero 26 del 2023, per disinfestazione. Si legge, testualmente, “a causa del cambiamento climatico che, nonostante l’autunno inoltrato, ha fatto proliferare insetti, zanzare ecc, compromettendo le norme igienico sanitarie ambientali”. Dunque, nessun accenno alla chiusura a causa dell’Oktober Fest, ma il sospetto è venuto a più di qualcuno. Dopotutto, non sarebbe la prima volta che un’opportuna disinfestazione viene in soccorso.
La manifestazione a due passi dalla scuola
La manifestazione, infatti, si terrà praticamente accanto alla scuola chiusa: gli stand saranno nel parcheggio alle spalle dell’istituto, che per l’occasione è stato infatti chiuso, e poi a pochi metri dall’ingresso della “Lombardo Radice”, in via Umberto I, una delle strade principali di Santo Stefano di Camastra. Dunque, proprio per motivo di ordine pubblico, di sicurezza e quant’altro, ci sarebbero state delle difficoltà oggettive, anche per accompagnare o prelevare i piccoli dalla scuola all’entrata e all’uscita dall’istituto. Tutte cose impossibile da non tenere in conto, su questo non ci piove.
La replica del sindaco: “Accuse false, le famiglie ci hanno chiesto di chiudere anche le altre scuole”
“Sono assolutamente false, forvianti, prive di qualsiasi tipo di riscontro, tanto che da parte delle famiglie c’era una richiesta di segno opposto, cioè quella di chiudere tutte le scuole e non solo la Lombardo Radice”, replica il sindaco di Santo Stefano di Camastra Francesco Re, che respinge tutte le accuse e spiega il perchè era impossibile tenere la scuola chiusa, ma c’è di più.
“I luoghi della manifestazione che sono adiacenti già di per sè implicano una chiusura per ragioni di sicurezza, ci sono cavi elettrici, tante attrezzature e altro – dice il primo cittadini -. Questo sia per la collocazione sia per lo smontaggio degli stand. Per la realizzazione della manifestazione è necessario inoltre, ovviamente, utilizzare servizi igienici adeguati e sufficienti, in questo ci viene in soccorso la scuola mettendo a disposizione i propri servizi, dopo un’attenta pulizia, sia prima sia dopo, e ogni sera c’è una disinfestazione dei servizi stessi. Per tanto riguarda il calendario didattico, ricordiamo che proprio per permettere la manifestazione e dunque tutta l’organizzazione la scuola a Santo Stefano inizia qualche giorno di anticipo e finisce qualche giorno dopo o in concomitanza con la chiusura annuale, senza che ciò comporti nessun tipo di diminuzione delle giornate – continua ancora Re -. Anche su questo punto di vista, quindi, l’accusa è falsa. C’è una connessione tra la comunità di Santo Stefano e la birra, siamo uno dei paesi in Sicilia dove se ne consuma di più per abitante, quindi c’è una forte tradizione da questo punto di vista. Ultima questione, la manifestazione muove qualcosa 500-600 mila euro, forse anche oltre, in termini complessivi di incasso, con tutto un indotto di lavoro e di forniture. Più di 40 stand ed esercizi commerciale lavorano in un momento di particolare crisi degli anni passati e che continua anche ai nostri giorni, avendo così una boccata d’ossigeno. Questa è una manifestazione arrivata alla decima edizione e che coinvolge tutti, famiglie comprese, che si svolge nella massima sicurezza, grazie al lavoro dei nostri carabinieri, dei vigili urbani, della protezione civile e dei tanti volontari che si prodigano per rendere tutto al meglio”.
L’Oktober Fest
La cittadina della Ceramica intanto ha già iniziato ad ospitare da ogni angolo della Sicilia i visitatori (hotel nei paraggi e B&B completamente esauriti) con l’Oktoberfest Stefanese, manifestazione che vede protagonista la famosa birra Bavarese abbinata ai prodotti gastronomici locali, proponendone un’originale reinterpretazione. Moltissime le proposte culinarie che saranno presentate per l’occasione da esperti ristoratori negli oltre 30 stands presenti, in una cornice di colori, odori e sapori che cattureranno letteralmente i sensi dei partecipanti. Co-protagonista delle serate la musica con un ampio ventaglio di proposte artistiche ad alternarsi sui palchi, in un crescendo di suoni e luci.
La manifestazione è organizzata da un’associazione di giovani stefanesi “Associazione Culturale Audentes”, è patrocinata dal Comune di Santo Stefano di Camastra e dall’Assessorato Regionale alle Attività Produttive e vede la partecipazione di tanti operatori del settore gastronomico del territorio nebroideo. Un’atmosfera unica e divertentissima. Ogni pomeriggio e sera ad apertura e chiusura dei concerti intrattenimento musicale e dj rotation.
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