Una pattuglia di Finanzieri del Comando Provinciale di Messina ha individuato e soccorso un esemplare adulto di fenicottero rosa, ferito ed in evidente difficoltà nei pressi dei laghi di Ganzirri, precisamente nel Canale degli Inglesi che collega il Pantano piccolo al Mar Tirreno.
Le cure al volatile
Il volatile è stato prontamente trasportato presso il Centro di Recupero della Fauna Selvatica “Stretto di Messina” a cura di militari del Gruppo di Messina, assistito dal dott. Antonio Raffa, biologo marino in servizio presso l’Istituto Marino di Mortelle ed affidato alle amorevoli cure della dott.ssa Debora Ricciardi, che provvederà al recupero dell’esemplare per consentirgli, una volta guarito, di proseguire la migrazione verso paesi più caldi.
L’habitat naturale dei fenicotteri
I fenicotteri, prediligendo le zone umide per stabilire il proprio habitat naturale, fino a pochi anni fa popolavano i nostri laghi di Ganzirri, dove era possibile osservare questi bellissimi esemplari durante le loro soste prolungate. Giova sottolineare che il Fenicottero rosa rientra tra le specie cosiddette di interesse comunitario, tutelate dalla Direttiva ‘Uccelli’, approvata dalla Commissione europea nel 1979.
La salvaguardia dell’ambiente
L’odierna attività testimonia l’attenzione della Guardia di Finanza alla tutela ed alla salvaguardia dell’ambiente, essendo, tra l’altro, dal 1° gennaio 2017, l’autorità competente a svolgere i controlli doganali in materia di commercio internazionale della flora e della fauna in via di estinzione, previsti dalla Convenzione di Washington, più comunemente conosciuta come C.I.T.E.S., e dal Regolamento (CE) n. 338/1997 del Consiglio del 9 dicembre 1996, relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio.
Salvataggio di un fenicottero nel Trapanese
In località ‘Quarara’ un bagnante ha segnalato alla sala operativa la presenza in acqua di un fenicottero rosa impigliato in una rete da pesca. I militari sono riusciti a mettere in salvo l’animale in difficoltà.
Il fenicottero che è tra le specie tutelate veniva quindi condotto in porto e e consegnato ai carabinieri forestale di Castelvetrano. Nella zona di Capo Feto sono stati multati anche diversi diportisti che non hanno rispettato il limite di 300 metri di distanza dalla riva per la navigazione.
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