“Qualcuno si prenda la responsabilità di decisioni chiare e immediate altrimenti sarà il caos popolare”, è il sindaco di Messina Cateno De Luca che chiede un programma chiaro per poter ripartire nella Fase 2.
Pe De Luca è essenziale una “decisione in merito alle condizioni che in ogni contesto pubblico e privato, attività economiche e non, occorre applicare per tale seconda fase, onde evitare rischi che ci facciano ripiombare nella pandemia“.
Secondo il sindaco messinese, servono decisioni omogenee per tutto il Paese che scongiurino la guerra nord contro sud. Alcune decisioni dovrebbero riguardare tutto il territorio nazionale, “fermo restando che ogni regione ha il dovere di definire una strategia aggiuntiva rispetto a quella che è un’evidente differenziazione del contagio all’interno del territorio italiano”.
“Qualcuno si prenda la responsabilità di decidere cosa e come fare – conclude il primo cittadino -. Assistere a proclami estemporanei, in cui si annunciano improvvisi allentamenti alle restrizioni, senza aver stabilito le condizioni che ciascuno di noi deve rispettare in ossequio alla nuova fase di ‘libertà vigilata’, che ci aspetta per almeno un anno – fino al vaccino per intenderci – significa vanificare i sacrifici fatti e ricadere nell’identica situazione di due mesi fa. Si faccia in fretta, per evitare che tale insicurezza, sfoci in dissenso popolare, con il rischio di plateali manifestazioni di ribellione”.
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