Un 43enne messinese, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri per evasione mentre passeggiava tranquillamente per fare degli acquisti. Il fatto è avvenuto ieri mattina.
Nel corso di un servizio di controllo nei confronti di persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, i militari dell’Arma non hanno trovato l’uomo presso la propria abitazione dove era ristretto agli arresti domiciliari per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Sono pertanto scattate le ricerche per rintracciarlo allertando, attraverso la centrale operativa del comando provinciale carabinieri della città dello Stretto, le pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio.
Le ricerche sono state effettuate sia nell’area intorno all’abitazione che nei luoghi abitualmente frequentati dal soggetto ed hanno consentito ai carabinieri di individuare l’uomo nelle vie limitrofe mentre faceva rientro presso il proprio domicilio dopo aver fatto qualche acquisto nel centro cittadino. Fermato dai militari dell’Arma il 43enne è stato arrestato, in flagranza di reato, per evasione per essersi arbitrariamente allontanato dal domicilio in assenza di autorizzazioni.
Ultimate le formalità di rito, l’arrestato su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Arrestato una prima volta tre mesi fa con le pesanti accuse di rapina ed estorsione, decide di violare la misura cautelare dei domiciliari e finisce questa volta in carcere. Succede a Mazara del Vallo, protagonista un uomo di origini straniere che nonostante la giovane età ha già una sfila impressionante di precedenti. Per lui si sono aperte le porte del carcere dopo la decisione del gip del tribunale di Marsala.
I carabinieri della stazione di Mazara del Vallo hanno arrestato un 23enne di origini straniere, in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dalla sezione penale del tribunale di Marsala. L’uomo, già gravato da numerosi precedenti, si trovava già ai domiciliari dal mese di dicembre scorso, a seguito dell’arresto operato dagli stessi carabinieri. In quel contesto, l’uomo era stato individuato quale presunto responsabile dei reati di rapina ed estorsione, in quanto avrebbe rubato un telefono cellulare e un portafoglio per poi chiedere del denaro in cambio della restituzione dei beni rubati.
Nei giorni scorsi ci sono stati altri due arresti a Marsala dei carabinieri nelle ultime ore. In un caso si è trattato di un’evasione dai domiciliari, nell’altro dell’esecuzione di una condanna in via definitiva per reati contro il patrimonio. Per quanto riguarda l’evasione è stato arrestato A.D. di 32 anni. Durante un normale servizio di perlustrazione, i militari dell’Arma della sezione radiomobile hanno notato l’uomo mentre passeggiava tranquillamente il quale però, vista la pattuglia, si girava dalla parte opposta con indifferenza con l’intento di non essere riconosciuto. I carabinieri decidevano di fermarlo e sottoporlo a controllo, considerando il suo atteggiamento sospetto. E’ stato appurato che non avesse alcun tipo di permesso, avendo così violato le prescrizioni imposte relative ai sui arresti domiciliari. A seguito di udienza di convalida nei confronti del 32enne venivano disposti nuovamente gli arresti domiciliari.