È successo a Messina

Evade dai domiciliari, investe ragazza e scappa poi si costituisce ai carabinieri

Si è costituito a carabinieri l’uomo che ieri con la sua auto nel rione di Camaro a Messina ha investito uno scooter a bordo del quale c’era una ragazza di 23 anni che si trova da ieri in fin di vita in Rianimazione al Policlinico.

L’uomo dopo l’impatto si era dileguato facendo perdere le proprie tracce. Era già agli arresti domiciliari e con la patente revocata. L’uomo, su disposizione della Procura, rimane agli arresti domiciliari che aveva violato in attesa di ulteriori decisioni della autorità giudiziaria.

Investe un bimbo di sei anni e fugge, pirata della strada rintracciato dai carabinieri

Ieri, un palermitano di 40 anni è stato denunciato per avere colpito con la vettura un bambino di sei anni in via Marchese di Roccaforte a Palermo ed essere fuggito via senza prestare soccorso. L’uomo era a bordo di un Audi. Polizia municipale della sezione infortunistica e carabinieri l’hanno rintracciato poco dopo, è risultato positivo all’alcol test.

L’uomo dovrà rispondere delle accuse di fuga con l’aggravante dell’omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. Il piccolo ferito in modo lieve è stato medicato al pronto soccorso pediatrico di Villa Sofia. A mettere sulle tracce dell’investitore sono stati i genitori che hanno fornito ai militari la targa dell’auto che è sbucata improvvisamente e ha colpito il bimbo.

Sarebbe stata individuata e denunciata la persona che alla guida dell’auto pirata venerdì scorso a Terrasini e avrebbe travolto due minorenni su uno scooter. Dopo l’impatto l’automobilista si è dato alla fuga, non prestando soccorso. La notizia è filtrata in queste ore e trova conferma nelle parole del sindaco, Giosuè Maniaci, che aveva seguito con apprensione quanto accaduto. Uno dei due ragazzi investiti, infatti, avrebbe riportato gravi ferite. Non è in pericolo di vita però la degenza pare sarà lunga ed è ancora ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Villa Sofia di Palermo.

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