- Ultimo week-end di libertà
- Attesi 70 mila arrivi programmati, stimati altri 50mila viaggiatori ‘autonomi’
- Tamponi e registrazione sul portale per chi arriva in Siclia
- Isolamento fiduciario per chi non ha fatto un tampone
Ultimo week-end di libertà per gli italiani e per i siciliani poi scatterà la zona rossa nei festivi e arancione negli altri giorni. Dopo questo fine settimana l libertà dell’essere zona gialla sarà limitata a lunedì, martedì e mercoledì. Così in questi giorni in cui si può ancora viaggiare sono attesi circa 70mila arrivi programmati di siciliani he tornano per passare le feste i famigla ma a questi se ne potrebbero aggiungere altri 50mila circa, viene stimato, che arrivano con mezzi autonomi.
Un week-end complesso e delicato così come lo saranno anche iprimi giorni della prossma settimana. Dopo i controlli messi in camponegli aeroporti e, piàù di recente, nei porti principali, scattano le verifiche e i tamponi anche a Messina, vera porta siciliana per chi arriva autonomamente.
Ecco il sistema di controlli e tamponi attivo a Messina con tende e attese per le verifiche di chi si vuole sottoporre al tampone rapido per essere poi libero di circolare, per quel che si può, e comunque sereno di noncontagiare i propri cari.
L’ordinanza del Presidente della Regione è vigore non fno al 20 dicembre come preventivato ma fino al 7 gennaio. Contiene disposizioni per chi arriva in Sicilia durante le festività natalizie. L’ordinanza è stata firmata la scorsa settimana dal presidente della Regione Nello Musumeci, dopo un confronto con il Comitato tecnico scientifico, i medici di base e il presidente dell’Anci Sicilia. Da lunedì 14 dicembre a giovedì 7 gennaio, per limitare il contagio da Coronavirus.
Registrazione sul portale e tampone
Chiunque arrivi in Sicilia dovrà registrarsi sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it ed essere in possesso dell’esito negativo del tampone molecolare rino-faringeo effettuato nelle ultime 48 ore. Sono esclusi i pendolari e coloro che si siano allontanati dall’Isola, nei giorni immediatamente antecedenti, per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni.
Tamponi rapidi nei drive-in
Qualora la persona che fa rientro non abbia potuto sottoporsi al tampone molecolare ha diverse opzioni. Può recarsi presso un drive-in appositamente dedicato per sottoporsi al tampone rapido antigenico. In caso di esito positivo, si seguono le procedure previste per i soggetti Covid-19 positivi, con ripetizione del tampone molecolare e presa in carico da parte del Sistema sanitario regionale. Se negativo, potrà recarsi al domicilio, con la raccomandazione di mantenere i dispositivi di protezione individuale, evitare i contatti con soggetti terzi e sottoporsi nuovamente a tampone antigenico dopo cinque giorni.
Tamponi molecolari nei laboratori
In alternativa, si può andare presso un laboratorio autorizzato e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, con l’obbligo per la struttura stessa di darne comunicazione al dipartimento di Prevenzione dell’Asp.
Isolamento fiduciario
Chi non segue nessuna delle precedenti procedure, come ultima ipotesi, ha l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per 10 giorni, presso il proprio domicilio, dandone comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta ovvero all’Asp di pertinenza.
Commenta con Facebook