- A Vulcano perde l’orientamento a seguito di una caduta accidentale
- Un giovane messinese soccorso e tratto in salvo dai Carabinieri
- il ragazzo trasportato in codice giallo in ospedale tramite un elisoccorso
Nella tarda serata d’ieri, i Carabinieri della Stazione di Vulcano, isola delle Eolie, hanno soccorso un 21enne messinese che, nel corso di un’escursione in solitaria sull’Isola, era caduto accidentalmente, battendo la testa e smarrendo l’orientamento.
Scattano le ricerche dei Carabinieri
Ricevuta la segnalazione alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Milazzo, contattata dai familiari del malcapitato, che poco prima lo avevano sentito telefonicamente in stato confusionale, i Carabinieri hanno organizzato e coordinato le immediate ricerche, condotte unitamente a volontari del posto, che consentivano di localizzandolo in una scarpata in località Capo Grillo.
Trasportato in ospedale in elisoccorso
Il giovane, che ha riportato a prima vista contusioni ed escoriazioni, è stato subito medicato sul posto per le prime cure del caso e poi elitrasportato in codice giallo per trauma cranico con commozione cerebrale all’ospedale Papardo di Messina, non in pericolo di vita. Al termine delle operazioni, il Comandante della locale Stazione Carabinieri ha informato e tranquillizzato i familiari del giovane, non presenti sull’Isola.
Una escursionista infortunata a Zafferana Etnea
Nei giorni scorsi militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) di Nicolosi (CT), unitamente al personale C.N.S.A.S., sono intervenuti in località Acqua Rocca degli Zappini, nel territorio del comune di Zafferana Etnea (CT) sul versante Sud-Est dell’Etna, per prestare soccorso a un’escursionista infortunatasi a causa di una rovinosa caduta in un pendio molto ripido. La sinergia operativa posta in essere dal sistema di soccorso che ha visto, subito dopo la segnalazione dell’emergenza, l’immediato intervento del personale del C.N.S.A.S e dei militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, che operano con professionalità e coraggio per la salvaguardia della vita umana, affrontando rischi e fatiche in ogni situazione di emergenza, ha consentito d’individuare, e portare in salvo l’escursionista che, data l’impossibilità a muoversi a seguito della frattura, il luogo impervio in cui la stessa era caduta e l’approssimarsi della notte, avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori.
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