Con l’Etna erutta anche lo Stromboli. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle immagini delle telecamere della rete di videosorveglianza dello Stromboli e da personale Ingv in campo, si osserva che al momento è attivo un flusso lavico emesso da una bocca a circa 600 metri sul mare che raggiunge la linea di costa provocando la formazione di una nube di vapore e cenere.
Fenomeni vulcanici e monitoraggio
Il fenomeno produce episodici flussi piroclastici con bassa energia e rotolamenti di materiale che si propagano lungo la Sciara del fuoco, raggiungendo rapidamente il mare. L’ampiezza media del tremore vulcanico si è mantenuta su valori alti o molto alti sino alle 3 di notte circa, per poi portarsi, con delle oscillazioni, nella fascia dei valori medi intorno alle 4, su cui attualmente permane.
Innalzamento del livello di allerta
In relazione all’evolversi dell’attività vulcanica registratasi sull’isola di Stromboli, nel pomeriggio di ieri è stata convocata dal Capo Dipartimento della Protezione Civile una riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Siciliana nel corso della quale è stato deciso il passaggio della fase operativa nazionale da “Attenzione” a “Preallarme” e del livello di allerta da “ARANCIONE” – attività eruttiva alta a “ROSSO” – attività eruttiva molto alta. A seguito dell’innalzamento del livello di allerta, pertanto, è stato attivato in Prefettura, nella serata di ieri, il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto di Messina, per un costante monitoraggio e aggiornamento dell’evoluzione dell’attività vulcanica.
Riunione del Comitato Operativo di Protezione Civile
Questa mattina si è riunito il Comitato Operativo di Protezione Civile Nazionale, convocato dallo stesso Capo Dipartimento di Protezione Civile, cui ha partecipato il CCS costituito presso questa Prefettura per un punto di situazione in ordine all’evolversi dell’attività in corso e per definire le linee di indirizzo per la gestione dello stato di allerta.
Monitoraggio e rinforzi delle forze dell’ordine
Già dalla serata di ieri la Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto si alternano per monitorare lo specchio d’acqua interessato e le acque che costeggiano l’isola. Sono stati richiesti ulteriori rinforzi delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, già presenti sull’isola con un DOS e una unità NBCR, nonché del personale della Protezione Civile Regionale che verranno dispiegati da parte della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Raddoppiato preventivamente il numero dei vigili del fuoco sull’isola. A Roma, il capo Dipartimento Renato Franceschelli e il capo del Corpo Carlo Dall’Oppio stanno partecipando al Comitato Operativo di protezione civile.
Misure di sicurezza e prevenzione
Il Sindaco di Lipari, a tutela della pubblica e privata incolumità, ha disposto, con ordinanza, il divieto di scalata allo Stromboli e di avvicinamento e/o sosta in prossimità delle spiagge in orario notturno. Lo stesso Sindaco ha ordinato il divieto di approdo alle unità navali non in servizio di linea che effettuano escursioni turistiche giornaliere e la sosta e/o ancoraggio in prossimità della costa. Nell’ottica di prevenzione di possibili situazioni di emergenza, sono state allertate le strutture sanitarie e ospedaliere presenti in questa Città Metropolitana e i Sindaci dei Comuni costieri nonché le Prefetture di Palermo, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Salerno.
Aggiornamenti continui sull’emergenza
È attualmente in corso un’ulteriore riunione di aggiornamento del Comitato Operativo Nazionale per monitorare gli sviluppi dell’emergenza. Il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto, resterà attivo fino a cessate esigenze.
Schifani, “Pronti a chiedere stato di emergenza nazionale”
“Stiamo seguendo l’evoluzione della situazione in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile, Salvo Cocina, che, a sua volta, è in rapporto con la Protezione civile nazionale, la prefettura di Messina, il sindaco di Lipari, l’Ingv e le altre componenti del sistema di Protezione civile”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito alla situazione eruttiva del vulcano Stromboli.
“ Oggi – prosegue il governatore dell’Isola – richiederemo a Roma la dichiarazione di stato di emergenza nazionale e di mobilitazione straordinaria”.
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