Le Eolie sono ormai isole covid free ma è problematico arrivare nell’arcipelago. Gli aliscafi della Liberty Lines proprio per il Coronavirus, possono viaggiare solamente con la metà della capienza e sono centinaia i turisti che giornalmente non trovano posto per imbarcarsi da Milazzo.
È stato richiesto all’assessore regionale dei trasporti Marco Falcone di far aumentare al ministero della Salute la capienza almeno al 70-80%, considerato che le corse estive scatteranno dal 20 giugno.
Intanto, però, nei porti esplodono le proteste. A Milazzo a ogni corsa almeno 50 persone restano a terra. E in qualche caso i passeggeri devono anche attendere un paio di ore per la corsa successiva. Lamentele anche da Stromboli e Filicudi.
L’isola è in condizioni di ricevere con serenità gli ospiti che arriveranno numerosi nel periodo estivo, ormai sicuri dal punto di vista della salute e attratti anche dallo spettacolo unico del vulcano che con il suo repertorio incandescente continua ad affascinare, proprio nei giorni scorsi con particolare suggestione. Ammonta, infatti, a circa il 98% le persone vaccinate tra Stromboli e Ginostra. Un eccezionale risultato ottenuto grazie al grande impegno profuso dal dott. Giandomenico Maneri, medico di medicina generale dell’isola e ai volontari della Croce Rossa che sono stati di grande supporto ed aiuto.
“Pochi mezzi, spesso vetusti e lenti e certamente inaccessibili ai diversamente abili. I collegamenti con le Isole minori in Sicilia sono un disastro. La Regione invii gli ispettori per verificare il rispetto degli obblighi derivanti dalla Convenzione sui servizi di collegamento marittimo con le isole minori siciliane”. Nei giorni scorsi, a lanciare l’appello è stato il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci che, con una interrogazione rivolta al presidente della Regione e all’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità ha segnalato l’inadeguatezza del servizio di trasporto marittimo per le isole minori siciliane.
“Ci sono –spiega Schillaci – una serie di leggi e convenzioni, oltre che di obblighi contrattuali con le compagnie che effettuano il servizio di collegamento con le isole minori, che impongono condizioni di accesso non discriminatorie, tempi e modalità ben precisi che purtroppo non vengono sistematicamente rispettate”.