Ha provato a disfarsi della droga lanciandola dal balcone di casa sul tetto di un palazzo vicino al proprio. Inutilmente, perché sotto casa, a seguire ogni suo movimento, c’erano alcuni dei Poliziotti impegnati nei servizi antidroga predisposti nei giorni scorsi dal Questore Ioppolo.

E’ accaduto alcuni giorni fa, presso il rione Gazzi, dove Volanti e Squadra Mobile, con l’ausilio di un’unità cinofila della Questura di Catania, hanno effettuato una perquisizione domiciliare a carico dell’uomo, un trentacinquenne messinese che, trovatosi i Poliziotti alla porta, ha sbarrato l’uscio nel vano tentativo di prendere tempo e disfarsi della sostanza stupefacente.

Il sacchetto lanciato

Dentro il sacchetto lanciato dal balcone c’erano involucri contenenti sostanza stupefacente allo stato solido ed erbaceo, rivelatasi – alle successive analisi del locale Gabinetto di Polizia Scientifica – del tipo marijuana e hashish, per un totale di 40 grammi circa.

Il fiuto del cane Pablo del Reparto Cinofili di Catania ha portato inoltre al rinvenimento di materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento delle singole dosi, ed in particolare di un rotolo di carta stagnola, irregolarmente strappato a mano per recuperare i pezzi da usare per rivestire la sostanza.

I Poliziotti hanno pertanto proceduto all’arresto del trentacinquenne sottoposto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, agli arresti domiciliari, misura confermata a seguito della convalida dell’arresto.

Si precisa che il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari e che, in ossequio al principio di non colpevolezza, fino a sentenza di condanna passata in giudicato sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche nell’interesse dell’indagato.

L’arresto di Caltanissetta

La Squadra Mobile di Caltanissetta ha tratto in arresto due coniugi nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di eroina.  Un equipaggio della sezione antidroga, nel corso dei servizi di prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, ha intercettato due coniugi che transitavano per le vie cittadine a bordo di un autovettura.

Alla vista dei poliziotti i due sospetti si sono mostrati particolarmente insofferenti e l’uomo, alla guida del mezzo, ha dichiarato di non possedere la patente al seguito. Nel corso della verifica i fermati, marito e moglie, hanno fornito agli agenti versioni diverse circa il luogo di provenienza, chiedendo di potersi allontanare per raggiungere i propri figli. Considerato l’atteggiamento della coppia, i poliziotti della Squadra Mobile hanno accompagnato gli stessi in Questura per ulteriori accertamenti. La donna negli uffici della Squadra Mobile ha finto un malore, poi resasi conto che non avrebbe potuto evitare il controllo, ha consegnato agli agenti l’involucro contenente la 30 grammi eroina. Il marito, oltre ad essere arrestato in concorso con la moglie per il trasporto della droga, è stato denunciato per sostituzione di persona, in quanto ha fornito agli agenti false generalità. L’eroina, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato 1800 euro. I due arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica di Caltanissetta, sono stati condotti nella loro abitazione agli arresti domiciliari.

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