A Gallodoro (ME), dopo 10 anni sono ancora profonde le ferite inferte al territorio dalla violenta alluvione che devastò il Messinese nell’ottobre del 2009. In particolare in contrada Landro, il costone di roccia che sovrasta una vasta porzione del centro abitato continua a franare ad ogni pioggia di forte intensità, rappresentando un costante pericolo per l’incolumità dei cittadini e dei fabbricati sottostanti.
L’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha già avviato le procedure per mettere in sicurezza l’intera area pubblicando la gara per i servizi di ingegneria e la progettazione esecutiva dell’intervento di consolidamento.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate fino al 17 ottobre. La zona già nel 2008 venne classificata come R4, ossia a forte rischio di dissesto idrogeologico, e gli eventi atmosferici ne hanno confermato, nel tempo, la fragilità e l’instabilità del suolo. Per i lavori è già stato stanziato quasi un milione di euro e l’iter per lasciarsi definitivamente alle spalle la paura è finalmente cominciato.
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