L’obiettivo finale era quello del consolidamento di due distinte zone del Comune di Santa Lucia del Mela, nel Messinese ed è per questo che la Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha accelerato al massimo i tempi, affrontando il problema in modo unitario.
Gli Uffici diretti da Maurizio Croce hanno infatti espletato le gare relative alla messa in sicurezza dei due versanti di contrada Curatola – via Cesare Battisti e quello di via Palombello.
Nel primo caso la graduatoria vede al primo posto con un ribasso del 27,6 per cento la Imga sas, nel secondo la Mondello srl in virtù di un’eguale percentuale di ribasso. Due aree estremamente vulnerabili, soggette a movimenti franosi: in via Palombello, che attraversa il centro storico, da cinque anni circa si registrano distacchi di porzioni di roccia che hanno messo a repentaglio la pubblica incolumità, con danni a diversi edifici, alle infrastrutture, ai muri di contenimento e al piano viabile.
Nel quartiere di via Cesare Battisti, zona residenziale più nuova, la situazione di rischio dura invece da oltre dieci anni e ha interessato il cedimento delle opere di sostegno poste a valle, con scivolamento dei fabbricati sulla strada comunale Curatola. Prevista la realizzazione di palificate e muri in cemento armato e la costruzione di una bretella di collegamento tra i due assi viari che rappresenterà una via di fuga, consentendo una riduzione del traffico veicolare e pedonale in una zona già densamente popolata.
Sempre nel Messinese, ieri è stata data notizia che sono due le gare che la struttura contro il dissesto idrogeologico ha portato a termine per l’ampliamento e l’ammodernamento di una importante arteria viaria a Gualtieri Sicaminò.
In questo caso, proprio per eliminare una volta per tutte i disagi per l’utenza di questo comprensorio, che attende da oltre quindici anni la soluzione del problema del collegamento con le contrade vicine e con il cimitero comunale, sono state ultimate le gare relative ai due lavori sul medesimo tracciato e che vedono in testa nelle rispettive graduatorie, l’Impresa Pullara Calogero in forza di un ribasso del 24,5 per cento e la Cgc srl con uno pari al 27,7 per cento.
In tutto, tre chilometri di lunghezza per questa bretella che collega il centro abitato di Gualtieri con la frazione di Sicaminò e che, considerate le pessime condizioni della pavimentazione stradale, il cedimento di diversi muri di contenimento, la riduzione complessiva delle carreggiate a causa di smottamenti e frane, richiede tempi veloci per il ripristino dei più elementari standard di sicurezza. La strada, da sempre, rappresenta l’unica via di comunicazione con l’abitato e con le case delle aree rurali, garantendo l’accesso ai residenti e ai coltivatori dei terreni limitrofi, ma è anche l’unica via di fuga in caso di eventi calamitosi.
Da un punto di vista tecnico, è stato necessario prevedere in alcuni punti del tracciato stradale paratie di pali trivellati, accostati e collegati in testata da un cordolo. Nei restanti tratti del percorso stradale verranno costruiti muri di sostegno in cemento armato e su pali, di altezza variabile e muri di sottoscarpa. Saranno anche realizzate, nei punti di impluvio naturale, delle caditoie per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche. La pavimentazione stradale sarà costituita da conglomerato bituminoso.
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