Era in permesso premio, ma non ha saputo resistere alla tentazione di provare il brivido di una rapina.
E’ ieri accaduto a Messina dove Giuseppe Cannavò, 30 anni, detenuto nel carcere di Favigana ma in ‘licenza’ nel sua città di residenza fino al 6 marzo, ha tentato il colpo ad una gioielleria di Corso Cavour e quando ha capito di essere stato beccato dai poliziotti, con casco in testa e fucile in mano, non ha esitato a sparare, incurante di passanti, prima di scappare lungo Via della Zecca, via XXIV Maggio e via Oratorio San Francesco.
I poliziotti lo hanno trovato poco dopo e arrestato: era nascosto sotto un’auto parcheggiata in un garage. Con l’uomo c’era anche un complice che adesso è ricercato.
Sequestrati, oltre il fucile, i caschi dei due rapinatori, alcuni indumenti tra cui lo scaldacollo utilizzato come passamontagna, coi due fori ad altezza occhi e il motorino usato per raggiungere il negozio preso di mira.
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