Procede l’azione di contrasto della polizia di Stato agli episodi di violenza urbana che si sono verificati ultimamente a Capo d’Orlando. Ai tre D.A.C.Ur., emessi dal questore nei confronti di un ventenne e di due minorenni la scorsa settimana, seguono, oggi, ulteriori due provvedimenti dello stesso tipo e del medesimo rigore nei confronti di un ventenne e di un diciannovenne.
Per gli affetti della misura conosciuta come Daspo “Willy”, entrambi non potranno accedere a tre locali pubblici del centro palatino e non potranno stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi nonché della villa comunale sita in quella Piazza Europa rispettivamente per due anni il primo, e per 15 mesi il secondo.
Quanto emerso dal lavoro d’indagine del commissariato di Capo d’Orlando ha evidenziato il ruolo di due persone riconosciute protagoniste di gravi disordini ed atti di violenza dello scorso 12 giugno nel centro cittadino.
La visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza pubblica, le dichiarazioni rese dalle vittime, nonché le informazioni di alcuni testimoni ne hanno confermato le responsabilità. All’analisi immediata dei fatti è seguita l’istruttoria eseguita dagli uomini della divisione Anticrimine e accolta dal questore che ha firmato i provvedimenti.
Ad aprile, anche il questore di Palermo ha adottato la misura di prevenzione Daspo “Willy”. Uno dei provvedimenti è stato emesso nei confronti degli autori del pestaggio subito da un giovane in piazza Caracciolo, violentemente colpito con una bottiglia di vetro raccolta da terra e con un bastone di legno, sotto gli occhi di centinaia di persone. Le porte dei locali pubblici della Vucciria resteranno chiuse per i destinatari del provvedimento che sino al 2023 non potranno avvicinarsi al noto quartiere della movida notturna palermitana.