I fatti risalgono allo scorso 13 ottobre, durante l’incontro di calcio “A.S.D. Jonica F.C. – Città di Avola 2020” tenutosi presso il campo sportivo Bucalo di Santa Teresa di Riva. Un giocatore della squadra locale è stato bersaglio di ripetuti cori e insulti razzisti da parte della tifoseria ospite nel corso del secondo tempo.
Il giocatore, fatto oggetto di scherno, in segno di protesta ha abbandonato il terreno di gioco, seguito, per solidarietà, dai compagni di squadra. Ciò ha portato alla conseguente sospensione anticipata dell’incontro da parte del direttore di gara.
Il grave episodio è stato valutato dalla Divisione Anticrimine della Questura di Messina. Grazie al contributo investigativo del Comando Stazione Carabinieri di Santa Teresa Riva, il Questore di Messina Annino Gargano, quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, ha emesso un provvedimento di D.A.Spo (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive) della durata di due anni nei confronti di uno dei tifosi individuati quali autori dell’aggressione verbale.
Il tifoso, già in passato segnalato per possesso di fumogeni in occasione di un altro match del Città di Avola, è stato altresì deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi razziali, etnici o religiosi.
Il questore di Palermo Maurizio Calvino ha disposto l’applicazione di due provvedimenti di divieto di accesso, agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento, cd “Daspo Willy”, nei confronti di due 27enni palermitani, residenti nel quartiere Zen, che hanno provocato disordini e risse nei pressi di una discoteca. E’ successo lo scorso maggio quando un barman ha subito un’aggressione da parte dei due giovani che pretendevano consumazioni gratuite di drink, pena, in caso di diniego, ritorsioni, intimidazioni e minacce.
Il barman, per paura di ritorsione ha versato 5 drink gratis, poi si è rifiutato di prepararne gratis altri due scatenando la violenta ed incontrollata reazione dei due 27 enni. Il barman è stato aggredito e ha subito la lacerazione dell’orecchio giudicata guaribile in 15 giorni. I due palermitani sono stati denunciati. Adesso sono scattati i provvedimenti visto che i due giovani erano abituali frequentatori della discoteca. Il provvedimento ha la durata di tre anni. Per loro è vietata non solo la discoteca ma altri sei locali.