A Mistretta non ce n’è Covid, tanto per riesumare la celebre frase pronunciata dalla casalinga di Mondello. Sono i social che fanno venire fuori un video in cui tanti giovani senza mascherina sono intenti a ballare e bere senza seguire alcuna regole anticovid. A scoprire il video e renderlo noto è NebrodiNews. E quello che accade in tempi in cui i contagi sono in risalita è un fatto che fa pensare soprattutto se tra quella stessa brigata è presente anche un operatore delle forze dell’ordine.
La serata senza mascherina
All’interno del locale vi sono tanti ragazzi tutti vicini e senza mascherine intenti a parlare, a bere e a ballare. Dalle immagini si vede anche un giovane carabiniere di Mistretta. L’uomo, libero dal servizio, è uno delle tre persone che balla sopra il tavolo. Il video è diventato virale sui social dopo gli articoli di NebrodiNews e molto probabilmente alle immagini seguiranno polemiche e provvedimenti.
Le immagini virali sui social
La violazione delle norme anti Covid, in un momento in cui crescono i contagi in Italia, con la diffusione della variante Omicron, è grave. Almeno così viene percepita. Ancor più grave è quando ad acuire le restrizioni c’è un provvedimento del Governo che, con un decreto, limita ulteriormente gli assembramenti. Dopo 2 lunghi anni di restrizioni ormai tutti siamo abituati a vedere violazioni. Ma quando a trasgredire le regole sono esponenti delle forze dell’ordine allora diventa ancora più grave. Le immagini del bar in cui si vedono persone ammassate e senza mascherine sono intanto diventate virali sui social.
E intanto è corsa ai tamponi del giorno dopo
Covid19 e tamponi. Il contagio torna a fare paura in Sicilia fra variante Omicron e crescita esponenziale del contagio. E dopo le feste in famiglia sono in tanti a mettere in scena una vera e propria corsa al tampone.
Corsa al tampone Covid19, lunghe file
In tutti gli hub siciliani ma anche nelle farmacie abilitate lunghe code per eseguire un tampone. Traffico impazzito per il secondo giorno consecutivo intorno alla Fiera del mediterraneo di Palermo. Già ieri le code erano chilometriche per i tamponi, inesistenti per i vaccini. oggi la situazione è perfino peggiore con la fila di auto che gira intorno l’intero isolato creando turbative al traffico.
Anche le farmacie sono prese d’assalto con attese che possono durare anche quattro ore in quelle più frequentate.
Laboratori d’analisi aperti con coda
Anche i laboratori di analisi da questa mattina sono presi d’assalto. La richiesta che viene avanzata a queste strutture è di tipo diverso. Sono in tanti a non accontentarsi di un tampone rapido come quello offerto da farmacie e hub (le strutture eseguono il molecolare solo dopo una positività al rapido). Ai lavoratori di analisi vengono richiesti tamponi molecolari.
In parte dipende dalla crescente sfiducia nel test rapido e in parte dalla richiesta di molti datori di lavori che per il rientro dopo le feste chiedono proprio un tampone molecolare negativo a prescindere dalla vaccinazione
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