Domani alle 18,30, a Villa Piccolo a Capo d’Orlando, per iniziativa della Fondazione “Famiglia Piccolo di Calanovella” e dell’Associazione culturale “AthanasiusKircher” di Messina, sarà presentato il libro “Colapesce e altre leggende normanne di Sicilia” (Le Farfalle Edizioni) di Sergio Palumbo. Elena Grasso intervisterà l’autore e leggerà brani tratti dall’opera. Il libro contiene tre disegni originali di Togo e un commento di Luigi Lombardi Satriani nel risvolto di copertina.

Furono i normanni a portare in Sicilia, al pari delle leggende del ciclo carolingio-bretone come quelle della Fata Morgana, di Artù nell’Etna e della città di Risa, il fantastico personaggio di Cola, metà uomo e metà pesce. Su di esso è andata via via costruendo la più grande leggenda del mare. Da allora Colapesce ha fatto dello Stretto di Messina¸ dove la leggenda medievale si è intrecciata a preesistenti miti poseidonico-nettuniani della classicità, il palcoscenico ideale per le sue apparizioni. Simbolo dell’universale sfida tra l’uomo e il mare, modello di lunga permanenza sott’acqua in apnea, Cola rappresenta il tuffatore par excellence, una sorta di Peter Pan sommozzatore.

Sergio Palumbo, giornalista e documentarista messinese, come autore e critico letterario è presente con proprie opere nelle più autorevoli biblioteche e università del mondo. Nel suo archivio custodisce un epistolario con alcuni dei maggiori intellettuali italiani contemporanei (www.sergiopalumbo.com.). Ha organizzato mostre documentarie e bibliografiche, ha curato cataloghi, antologie e carteggi. Tra le sue opere più recenti “Tre sogni, tre racconti” (2015) e “D’Arrigo, Guttuso e i miti dello Stretto” (2016). Ha appena finito di girare il documentario “Lo Stretto di Messina, un luogo nel mito” e sta lavorando al progetto “Orion, Museo multimediale dello Stretto” per la Sovrintendenza del Mare della Regione Siciliana.