Code chilometriche e rallentamenti per i lavori sulla A 18.
“Siamo lieti che finalmente siano partiti i lavori, ma devono concludersi rapidamente. Si faccia in fretta, lavorando anche su tre turni, h 24”.
Lo affermano la capogruppo Valentina Zafarana e il deputato Antonio De Luca del M5s all’Ars.
Per cercare di velocizzare al massimo le opere e ridurre i disagi dell’utenza Antonio De Luca ha inviato stamattina una Pec al Consorzio autostrade siciliane, chiedendo copia del contratto e del bando di gara e in cui evidenzia la pericolosità dell’attuale stato di fatto.
“Ho sollecitato – dice – uno stringente controllo da parte del CAS sulla ditta che esegue i lavori, affinché gli interventi siano realizzati nei tempi previsti e con la massima velocità, lavorando anche di notte, facendo turni, 7 giorni su 7, come si fa nel resto d’Italia. Pagare un pedaggio per percorrere che un tratto di autostrada pericoloso e lento non è accettabile”.
“L’auspicio – conclude De Luca – è quello di concludere i lavori nei tempi previsti e di lavorare anche sulla frana di Letojanni per restituire una autostrada dignitosa agli utenti, che pagano fior di quattrini per percorrere una mulattiera”.
Sulla stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni della capogruppo Zafarana.
“Non siamo disposti – dice – a fare sconti a nessuno. Già chi abita nella Sicilia orientale è stato penalizzato per anni dalla frana. Vigileremo perché non lo sia anche da cantieri che operano a rilento”.
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