I carabinieri della compagnia di Taormina e del Nas di Catania, nell’ambito dei servizi volti al contrasto dell’esercizio abusivo delle professioni sanitarie, hanno effettuato un controllo di un laboratorio odontotecnico della zona jonica.
All’esito della verifica ispettiva, i militari dell’Arma hanno accertato carenze igienico sanitarie, tra cui scrostature e muffe sulle pareti, nonché sporco sulle attrezzature di lavoro, con possibile rischio di contaminazioni, motivo per il quale i Carabinieri informeranno la locale Autorità Sanitaria che provvederà ad impartire le prescrizioni temporali, finalizzate al rispristino dello stato dei luoghi.
Gli accertamenti
I carabinieri hanno accertato che il laboratorio era stato avviato in assenza di autorizzazione alla conduzione dell’attività sanitaria e, pertanto, il titolare è stato segnalato alla locale Autorità Sanitaria, con la conseguente sottoposizione della struttura alla chiusura temporanea.
I servizi di controllo dei laboratori odontotecnici e degli studi odontoiatrici saranno ripetuti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e dal Nas. La finalità, oltre alla verifica delle condizioni strutturali ed igienico sanitarie a tutela della salute dei cittadini, è anche quella di contrasto all’esercizio abusivo della professione sanitaria.
L’operazione a Catania
Lo scorso settembre i carabinieri del Nas di Catania hanno scoperto e sequestrato uno studio di un dentista abusivo nel centro di Acireale. I militari avevano notato un flusso ingiustificato di persone in un appartamento di un condominio, che poi è rivelato essere un ambulatorio totalmente sprovvisto di ogni autorizzazione. Lo studio era gestito da una persona per nulla abilitata a svolgere la professione di dentista, perché privo di laurea in odontoiatria o medicina, e senza percorsi formativa valida nel settore sanitario.
Visite in corso bloccate
Durante l’ispezione sono state sequestrate numerose confezioni di specialità farmaceutiche per uso odontoiatrico scadute. Nell’abitazione era stata abbattuta una parete per permettere l’accesso ad un appartamento attiguo trasformato anch’esso in studio. I carabinieri del Nas hanno bloccato subito l’attività, impedendo la prosecuzione delle visite mediche e degli interventi odontoiatrici ai pazienti presenti in sala d’attesa.
Immobile sequestrato
Nel finto ambulatorio dentistico i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità hanno posto i sigilli e sequestrato tutti i locali. Il falso medico è stato denunciato alla Procura di Catania per esercizio abusivo della professione di odontoiatra e detenzione di farmaci scaduti.
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