E’ stato sospeso in via cautelativa il docente della Scuola Superiore Jaci di Messina indagato per aver abusato di due studenti minorenni. La decisione è stata presa dall’ufficio scolastico provinciale. Il docente avrebbe pubblicato annunci espliciti su delle chat per avere dei contatti con i ragazzi.
I carabinieri che hanno raccolto le denunce degli studenti e dei loro genitori mantengono il massimo riserbo sulle indagini. Alcuni alunni sono stati sentiti come persone informate dei fatti con il supporto di assistenti sociali e psicologi.
In questi ultimi giorni la vicenda, che è seguita personalmente dal procuratore facente funzioni Rosa Raffa e dal procuratore per i minorenni Andrea Pagano, ha registrato un’intensa attività d’indagine da parte dei carabinieri del nucleo investigativo, che stano lavorando con grande sforzo per ricostruire tutto.
Come detto, Alcuni ragazzi a quanto pare sarebbero stati già sentiti come “persone informate dei fatti”, con tutte le cautele tecniche che bisogna rivolgere agli adolescenti, quindi molto probabilmente con il supporto di assistenti sociali e psicologi. Questo soprattutto per cercare di ricostruire nella maniera più verosimile tutti i fatti che si sono verificati nei mesi scorsi. Si tratta com’è comprensibile di un’indagine delicatissima, che dovrà essere portata avanti per accertare tutti i risvolti. Il docente è stato sospeso in via cautelativa dall’ufficio scolastico provinciale.
Insegnante palpeggia una studentessa mentre si trova accanto a lui nella cattedra. E si sarebbe addirittura trattato di una trappola. Il docente, infatti, avrebbe appositamente chiamato la ragazzina con una banale scusa. E’ accaduto all’interno di un istituto superiore di Sant’Agata di Militello, nel Messinese. Il professore, in seguito ad una serie di riscontri, sospeso dall’esercizio per un anno.
Ad aver dato esecuzione alla misura cautelare la polizia di Stato. Si tratta di una sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio. Gli agenti del commissariato locale hanno condotto complesse ed articolate indagini di polizia giudiziaria. A coordinarle la Procura della Repubblica di Patti. Nel corso delle verifiche è stato possibile acquisire un quadro accusatorio ben delineato a carico di un docente. L’accusa al momento formulata nei suoi confronti è quella di violenza sessuale nei confronti di una studentessa minorenne. La giovane frequentava l’istituto in cui insegnava lo stesso indagato.