• La Federalberghi delle Eolie chiede il risarcimento dei danni per i disagi subiti a seguito della mancata raccolta rifiuti.
  • Rischio igienico sanitario a Vulcano, il sindaco revoca affidamento raccolta.
  • Contenzioso con la ditta Loveral che si dice “vittima di azione persecutoria”.

La Federalberghi delle Eolie è pronta a chiedere il risarcimento dei danni per i disagi causati al turismo dai problemi nella raccolta dei rifiuti a Lipari e nelle isole del proprio territorio. Il presidente Christian Del Bono ha richiesto l’intervento del prefetto, Cosima Stani. “La decisione – sottolinea – scaturisce dalle numerose e reiterate segnalazioni verbali e scritte provenienti dalle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, associate e non associate, operanti nelle sei isole del maggior Comune eoliano”.

Gravi disagi e inefficienze

L’associazione turistica denuncia “i gravi disagi causati dalle evidenti e costanti inefficienze e apparenti inadempienze nella gestione del servizio. Tra i disagi subiti vengono evidenziati la mancata distribuzione a tutte le strutture ricettive dei cassonetti/mastelli previsti; il mancato avvio del porta a porta in tutto il comune a partire dal 7 luglio così come previsto e pubblicizzato anche sul web.

Vulcano sommersa dai rifiuti

“I disservizi in questione abbiano riguardato tutte le isole – puntualizza Del Bono – e, in particolare, soprattutto di recente, l’isola di Vulcano dove l’accumulo dei rifiuti ha raggiunto livelli che, in alcuni casi, hanno fatto venire meno i requisiti di carattere igienico sanitario e arrecato un importante danno di immagine all’intera isola”.

Rischio igienico sanitario

“Rischio igienico sanitario” per i rifiuti sparsi in giro per l’isola eoliana di Vulcano e il sindaco Marco Giorgianni ha revocato ieri l’incarico alla ditta che gestisce la raccolta, la Loveral. “È stata emessa altra ordinanza contingibile e urgente di servizio suppletivo di igiene urbana e sanificazione per l’isola di Vulcano, in danno alla ditta Loveral – puntualizza il sindaco Giorgianni – al fine di rimuovere pericoli di carattere igienico sanitario e per la salute pubblica derivanti dalla ingente quantità di rifiuti depositata e non smaltita, viste le relative e numerose segnalazioni degli uffici preposti a seguito del monitoraggio effettuato dagli stessi e dalla Polizia Municipale”.

Il contezioso con la ditta

Da quando all’inizio dell’estate è partito il porta a porta, per i disservizi derivati, si è instaurato un contenzioso tra la giunta Giorgianni e la ditta Loveral di Patti e a metà mese potrebbe essere revocato il contratto che riguarda l’appalto per 7 anni. La ditta ha sostenuto che vi è una “persecuzione per favorire altra società”.

 

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