Tragedia nel mare di Vulcano nell’area considerata il paradiso dei diportisti. Il cadavere di un uomo, dell’apparente età di 30-35 anni, è stato recuperato, nel cuore della notte, al largo dell’isola di Vulcano, dagli uomini della Guardia Costiera di Lipari. Solo nel pomeriggio è stato possibile risalire alla sua identità. La vittima si chiamava Mihai Botez, aveva 34 anni e da tempo era residente a Lipari. L’uomo, di origine rumena, è stato riconosciuto dal suo datore di lavoro.

L’allarme lanciato dai pescatori

L’allarme era stata lanciato da alcuni pescatori che hanno avvistato il corpo, galleggiare in acqua. L’uomo indossava pantaloncini, camicia e scarpe, per questo si era pensato potesse essere un diportista, anche se nessuna denuncia di scomparsa era arrivata all’Autorità marittima liparese.

Il cadavere, una volta giunto in porto con la motovedetta della Guardia costiera, su disposizione del magistrato di turno alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, è stato trasferito all’obitorio del cimitero di Lipari. Subito sono scattate le indagini sono innanzitutto per identificare. L’identificazione è arrivata nel pomeriggio, ora bisognerà comprendere le circostanze che hanno portato alla sua morte.

Altra tragedia di natura diversa a Isola delle Femmine

Nelle scorse ore un’altra tragedia, di natura completamente diversa, si era registrata nel Palermitano.

Un carabiniere di 52 anni in servizio al servizio scorte del tribunale di Palermo è morto la scorsa notte all’ospedale Cervello dopo essere stato morso da un ragno violino.

Franco Aiello 52 anni la scorsa domenica aveva trascorso una giornata in campagna. Tornato a casa si è accorto di un arrossamento alla caviglia. Mercoledì il ricovero all’ospedale Cervello. Poi la situazione è precipitata. Il militare era di Isola delle Femmine.

“Caro Franco, scrivono gli amici su Facebook in un gruppo di Isola delle Femmine – qui mancherai a tutti, i ricordi, sono l’arma più potente di tutte: nessuno è in grado di cancellarli e quelli più forti sopravvivono persino al tempo che fugge senza pensare alle vittime che miete. Mancherà soprattutto la tua sincerità, il tuo modo di vedere la vita e di affrontare il mondo; mancherà di te il tuo essere amico e confidente, il tuo essere custode prezioso di tanti nostri segreti. Ci mancherai in tutti i modi in cui una persona può mancare”.

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