“Non vediamo l’ora di conoscere le motivazioni che hanno portato la commissione regionale VIA – VAS a bocciare l’impianto di digestione anaerobico proposto dalla società A2A a San Filippo del Mela: si dice per “ragioni legate all’impatto ambientale” per una struttura da realizzare in una zona industriale. Davvero molto strano”.
Lo dice Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia.
Prosegue Zanna: “Tra l’altro con il paradosso che, nelle stesse ore la Commissione non boccia l’inceneritore dei Leonardi (Sicula Trasporti) – rinviati a giudizio nei giorni scorsi per la loro pessima gestione dei rifiuti nella discarica di Lentini, dove dovrebbe sorgere questo assurdo nuovo impianto – ma chiede un supplemento di documentazione.
Tra l’altro, potremmo aggiungere, perfino il danno e la beffa per la A2A, dopo che siamo riusciti a convincerli ad abbandonare il loro progetto per l’inceneritore e lavorare per quell’impianto che produrrebbe biometano e compost di qualità.
Siamo davvero sconcertati – conclude Zanna – da questo modo schizofrenico di non portare avanti una programmazione coerente e seria per realizzare gli impianti per la gestione virtuosa dei rifiuti in Sicilia. Abbiamo sempre più conferme che tutto questo modo scellerato di fare ci porti alla fine all’unica strada possibile e che da tempo tanti altri stanno lastricando: per adesso solo ancora discariche, per poi passare agli inceneritori.
Una vera vergogna!”.
La richiesta di autorizzazione per costruire un digestore anaerobico a San Filippo Del Mela, dove l’inquinamento è assai elevato, era stata presentata nel maggio dell’anno scorso.
Sia Legambiente regionale che nazionale avevano esultato alla notizia del progetto, che adesso è stato bocciato.
Legambiente aveva spiegato: ““Dopo decenni di battaglie contro l’inquinamento industriale nella Valle del Mela, la dittatura delle discariche in Sicilia e dopo aver sventato i progetti di nuovi inceneritori, a partire da quelli proposti dall’allora giunta Cuffaro, finalmente arriva una buona notizia per l’economia circolare siciliana. Il progetto dell’impianto di A2a per produrre biometano e compost di qualità a San Filippo del Mela è quello che serve per archiviare gli errori del passato nel ciclo dei rifiuti siciliano. Ora si attivi un percorso di dibattito pubblico per promuovere la partecipazione dei cittadini e per fugare eventuali dubbi sul progetto. La Regione siciliana da parte sua valuti e autorizzi in tempi brevi questo impianto fondamentale per la riconversione dell’area industriale, per farla diventare da sito inquinante di raffinazione di petrolio e di produzione di energia da fonte fossile a polo innovativo per l’economia circolare e la lotta ai cambiamenti climatici”.
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