Concorso per dirigente scolastico, arriva una clamorosa svolta a qualche giorno di distanza dalle pronunce negative del Tar Lazio sui ricorsi relativi ai candidati non ammessi alla prova scritta del concorso per non aver raggiunto la soglia minima di 71,70 pur avendo conseguito il voto della sufficienza pari a 60/100.
Con decreto cautelare emesso oggi dal Presidente della VI sezione del Consiglio di Stato, i ricorrenti sono stati ammessi con riserva allo svolgimento della prova scritta prevista per oggi.
Il secondo pronunciamento riguarda alcuni insegnanti siciliani che, non riuscirono a raggiungere le sedi previste per lo svolgimento della prova preselettiva a causa di un blocco stradale sull’autostrada A18 Messina-Catania dovuto alla caduta di un albero avvenuta nella notte tra il 21 ed il 22 luglio 2018. I candidati rimasero bloccati in autostrada per molte ore.
I candidati avevano chiesto di poter svolgere una prova suppletiva, e dopo una prima risposta negativa arrivata dal Miur avevano presentato ricorso.
I docenti si sono quindi rivolti al Tar Lazio, con il patrocinio degli avvocati Salvatore Spataro e Dino Caudullo, ed in esito alla camera di consiglio dello scorso 9 ottobre hanno viste riconosciute, in parte, le loro ragioni.
Il Tar ha stabilito che l’assenza alla prova preselettiva era stata causata da forza maggiore. Disposta quindi la ripetizione della prova preselettiva entro 20 giorni dalla comunicazione dell’ordinanza stessa.