È indagato per omicidio colposo il padre del bambino di due anni di Messina, morto la scorsa notte schiacciato dall’auto del padre.
La prima ricostruzione di quanto accaduto
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era sceso per aprire il garage lasciando la macchina col motore acceso in folle e con l’altro figlio a bordo. Il ragazzino avrebbe inserito la marcia, l’auto ha fatto un balzo in avanti travolgendo il piccolo che era davanti al veicolo.
Procura di Messina apre inchiesta, gli accertamenti eseguiti dai carabinieri
Sul tragico incidente indaga la Procura di Messina, diretta da Maurizio de Lucia, che ha già delegato gli accertamenti sulla vicenda ai carabinieri e deciderà se disporre l’autopsia.
L’appello del legale della famiglia alla stampa
“E’ il momento del dolore ed ogni altra questione è allo stato lontana dai pensieri degli assistiti”. Lo afferma il legale della famiglia del bimbo in una dichiarazione al sito della Gazzetta del Sud, chiedendo alla stampa di “astenersi dal raccontare la dinamica della tragedia che, in assenza delle ricostruzioni che stanno operando gli inquirenti e del racconto dei presenti, rischia di risultare – in alcuni casi – anche fantasiosa”.
A marzo una tragedia analoga a Favignana
Nello scorso mese di marzo una analoga tragedia si era verificata a Favignana. Un nonno 75enne effettuando una manovra di retromarcia nel cortile dell’abitazione del figlio, non si è accorto della presenza del nipote di due anni e lo ha accidentalmente investito. Il piccolo è deceduto poco dopo presso il presidio ospedaliero dell’isola a causa ferite riportate.
La corsa dai medici e le prime cure per cercare di salvare il piccolo investito sono state vane. Purtroppo le condizioni erano gravissime e non c’è stato nulla da fare.
Inchiesta della Procura di Trapani
Come detto, il piccolo è stato subito soccorso e condotto dai familiari presso il presidio ospedaliero dell’isola. Mentre si stava già disponendo il trasferimento a Trapani per essere portato in ospedale è però deceduto a causa delle gravi ferite riportate.
La Procura di Trapani ha avviato una inchiesta, ma ha deciso di non sottoporre il corpicino del bambino ad autopsia, disponendo la restituzione della salma genitori. I funerali del piccolo, che si chiamava Libero Parisi, sono stati celebrati il 17 marzo a Cava dè Tirreni, città di origine della mamma del bambino.
I social inondati di messaggi di cordoglio
I social sono inondati di messaggi di cordoglio: “Un bimbo bellissimo”, “Vita ingiusta”, “tragiche notizie che mai vorremmo sentire” sono solo tra i messaggi di gente più o meno comune che è stata toccata da questo tragico episodio. Giuseppe Nuschese, parroco di San Lorenzo Martire a Cava de’ Tirreni dove si sono svolti i funerali, ha detto: “Tutta la comunità si stringe con commozione alla famiglia Cammarano, per la tragica scomparsa del piccolo Libero. Non ci sono parole adatte in questo momento o risposte che servano, solo la possibilità di affidarsi al Dio della Vita, che promette Eternità anche nel dolore più profondo”.
Il sindaco: “Non dimenticheremo la sua allegria”
“Un tragico incidente ha colpito la nostra comunità – ha affermato il sindaco di Favignana, Francesco Forgione – con la scomparsa del piccolo Libero. L’amministrazione comunale e l’intera cittadinanza egadina stringono in un abbraccio i genitori Filippo e Viviana e tutti i loro cari per la tragedia che li ha colpiti. Non dimenticheremo l’allegria, la gioia e i riccioli biondi del piccolo Libero”.
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