Era stato processato a Torino e assolto dall’accusa di millantato credito Ezio Bigotti, l’imprenditore di Pinerolo arrestato questa mattina dalla guardia di finanza di Messina. La sentenza di primo grado era stata confermata dalla Corte di Appello il 27 marzo 2018.
La vicenda risaliva al 2015 ed era legata a un appalto per una infrastruttura, il cosiddetto passante ferroviario di Corso Grosseto nel capoluogo piemontese. Nell’ambito di quell’indagine emerse un’ipotesi di frode fiscale a carico dell’imprenditore; gli atti furono trasmessi per competenza territoriale alla Procura di Siracusa dove, dopo il conferimento di una consulenza contabile, un pubblico ministero chiese l’archiviazione.
Oggi per lui è scattato il nuovo arresto ai domiciliari per ordine della Procura di Messina nell’ambito di una inchiesta per corruzione giudiziaria che fa tremare l’Italia
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