La Guardia di Finanza ha arrestato a Reggio Calabria, per traffico di sostanze stupefacenti, un ventitreenne della provincia di Vibo Valentia, diretto in Sicilia a bordo di un’auto. Si tratta di un altro corriere della droga fermato tra la Sicilia e la Calabria.
L’uomo è stato sottoposto, nell’area degli imbarcaderi, ad un ordinario controllo di polizia dai finanzieri della Compagnia di Villa San Giovanni, nel corso del quale ha mostrato segni di nervosismo. Con l’ausilio di un’unità cinofila della Compagnia Pronto Impiego di Reggio Calabria, è stata perquisita l’auto e sono stati scoperti due doppifondi ricavati sotto i sedili anteriori, in cui erano occultati cinque panetti di cocaina dal peso complessivo di 6 chili.
La droga e l’autovettura utilizzata per il traffico illecito sono stati sequestrati; l’uomo,
indagato per la violazione della normativa in materia di sostanze stupefacenti, arrestato e condotto nella Casa Circondariale “Arghillà” di Reggio Calabria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Lo stupefacente, qualora venduto al dettaglio, avrebbe potuto fruttare alla criminalità organizzata circa 400.000 euro.
Lo Stretto di Messina è ancora protagonista nei sequestri di droga. La Finanza ha intercettato in un tir oltre 9 chili di cocaina e 11 chili di marijuana nella notte del 16 novembre scorso. E’ scattato anche l’arresto per l’autista del mezzo.
Il sequestro è avvenuto al porto di Tremestieri, in provincia di Messina, dove abitualmente sbarcano i mezzi pesanti che attraversano la città. Tra questi, quello fermato dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Messina dove, tra quintali di frutta e verdura, si nascondevano anche due borsoni con all’interno l’illecito remunerativo carico, non sfuggiti all’infallibile fiuto del cane Ghimly.
Le analisi chimiche eseguito hanno dimostrato non solo l’ottima qualità della cocaina, pura al 99%, ma anche come la marijuana risultasse della migliore qualità, del tipo “Amnesia Haze”, una particolare varietà dall’alto principio attivo, considerata per questo tra le più potenti al mondo.
La droga posta sotto sequestro avrebbe potuto fruttare nella vendita al dettaglio oltre 2,5 milioni di euro, andando così a finanziare le casse delle strutturate organizzazioni criminali. L’autista del mezzo pesante è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione di sostanze stupefacenti e condotto alla casa circondariale di Gazzi.