Sarà una nuova ed imperdibile occasione per visitare l’incantevole Montalbano Elicona (Me), già Borgo dei Borghi nel 2015, considerato ormai uno dei luoghi a più alta attrattiva turistica e fucina di eventi culturali riconosciuti a livello internazionale. Il paese nebroideo, in queste festività raggiungerà il proprio apice organizzativo nel suggestivo “Presepe Vivente”, diventando il vero cuore pulsante della Natività in Sicilia. Arrivato alla XIX edizione risulta un evento consolidato, già premiato come “Miglior Presepe di Sicilia” e diventato elemento identitario per il grande valore religioso, storico, e riconosciuto alle tradizioni popolari locali.
Il Presepe Vivente di Montalbano Elicona, diventa anche attrazione turistica grazie al coinvolgimento della cittadinanza nella rappresentazione degli antichi mestieri, proposti negli ambienti rimasti intatti con ai tempi.
Le pietre antiche del borgo medievale rivivranno l’atmosfera magica del Natale che, come ogni anno, si vestirà con la pelle dei pastori, le tuniche degli artigiani ed i costumi broccati d’oriente nel caratteristico ambiente delle tipiche casette.
Gli abitanti della cittadina riporteranno a nuova vita il fascino di ambienti e vicende lontane, mentre nelle antiche botteghe e nei mercatini torneranno a far bella mostra ciò che ha sempre rappresentato le produzioni tipiche del luogo. Il tutto ai piedi del suggestivo Castello Svevo Aragonese totalmente restaurato e tornato all’antico splendore.
Un intero paese si trasforma per rivivere le suggestioni e l’incanto di un tempo e ritrova il suo stesso vissuto nelle trame della più bella Storia del mondo, quella della venuta dell’Uomo.
Il Presepe vivente è organizzato nella parte più antica del borgo medievale, il quartiere Serro e si svolgerà nei giorni 26, 30 dicembre e 6 gennaio a partire delle ore 16.
In questo periodo natalizio, numerose le attrazioni che rendono ancor di più Montalbano un luogo da visitare ed unico nel suo genere. Tra le altre cose, di rilevante anche la Mostra di Pittura dell’artista militellese Giuseppe Zafarana, allestita nella storica cornice della Chiesa di San Michele Arcangelo con ben sessanta dipinti, olio su tela, raffiguranti scorci suggestivi del Borgo.
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