Grande lavoro a Taormina per cercare di mettere d’accordo i leader e chiudere un G7 con un comunicato finale e delle conclusioni che mettano tutti d’accordo.
Al tavolo i Sette, la maggior parte al debutto nel club, sono arrivati con posizioni che stanno facendo sudare gli sherpa nel limare il testo finale. Sul clima e sul commercio ma anche sui migranti, tema in cima all’agenda della presidenza italiana di Paolo Gentiloni.
“Si continua a lavorare ma c’è già un buon compromesso”, commentano fonti italiane vicino al dossier, non nascondendo che quello che si raggiungerà è il miglior risultato possibile. Non certo il massimo, a cui forse si sperava nei mesi scorsi. A fronte di un’America (di certo Trump trova sponda anche a Londra) che punta più alla parte della sicurezza dei confini nazionali e dei controlli dei flussi piuttosto che su impegni più ambiziosi.
Se ne parlerà nel dettaglio nella sessione di lavoro di domani mattina ma è “stato riconosciuto l’approccio globale, quello a lungo termine con il coinvolgimento dei paesi d’origine e la responsabilità condivisa”, si commenta tra gli sherpa italiani.
E mentre, come atteso, tutti si sono mostrati compatti sulla lotta al terrorismo ed il rafforzamento dell’impegno comune messo nero su bianco in una dichiarazione , restano da affrontare anche le distanze sul clima e sul commercio internazionale, temi sui quali i leader si stanno confrontando in queste ore.
Al termine della dichiarazione contro il terrorismo dopo la firma congiunta del documento, i Sette Grandi hanno poi salutato con baci e abbracci May che sta per ripartire per Londra, lasciando il vertice.
Prima di staccare per godersi una serata nella cornice del teatro antico di Taormina dove sul palco salirà la Filarmonica della Scala di Milano. Per un concerto per i leader e consorti, prima della cena ufficiale, offerta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Successo della visita organizzata a Catania in onore delle first ladies.
Per la foto delle Frecce Tricolori si ringrazia Giò Giusa
Commenta con Facebook