Ha iniziato a lottare a 8 anni. Quando ha scoperto di avere una brutta malattia. Da allora non ha smesso di lottare. Interventi chirurgici, continue visite hanno scandito la sua vita, giorno dopo giorno, mese dopo mese.
Nonostante tutto ha sempre lottato per vivere una vita normale con il sorriso e con la forza che l’ha sempre contraddistinta.
A soli 51 anni è morta la professoressa Provvi La Bua. Insegnante dell’istituto comprensivo Giuseppe Mazzini di Messina. Dopo l’ennesima battaglia il suo cuore non ha più retto.
Ieri si sono svolti i funerali nella parrocchia della Santissima Consolata Don Orione. Una chiesa piena di amici, parenti, i colleghi, gli alunni semplici conoscenti che si sono stretti al marito, alla figlia e alla mamma.
A ricordare l’insegnante è stato il dirigente scolastico Domenico Genovese. “Ci ha lasciato la carissima professoressa Provvidenza La Bua. Abbiamo perso una straordinaria insegnante. Grandissima per umanità, dolcezza, competenza professionale e per il coraggio inaudito con il quale ha affrontato la malattia. Ricorderemo sempre il suo sorriso e la sua gioia di essere a scuola e di poter lavorare con i suoi alunni e con tutti i colleghi – ha detto il dirigente – Dalle sue aule non sentivo mai urla o schiamazzi. Nonostante avesse un filo di voce riusciva a tenere alta l’attenzione dei suoi studenti, Sono andato a trovarla in ospedale al Papardo e lei mi aveva detto che sarebbe tornata a scuola dai suoi ragazzi. Una forza di volontà che mi aveva fatto ben sperare. Purtroppo è arrivata la notizia che non aspettavamo”.
In chiesa in lacrime gli alunni dell’insegnante.Quelli con cui doveva iniziare la scuola e quelli che ha seguito fino agli esami della scorsa estate. Nonostante le condizioni non fossero delle migliori ha voluto esserci fino alla fine.
“I miei ragazzi non li posso lasciare – diceva – La scuola è la mia vita”.
Tanti i messaggi sul profilo Facebook.
“Ancora non ci credo….sei sempre stata una guerriera, – scrive Nunzia – una combattente dal carattere forte…hai sempre lottato e hai sempre vinto tutte le tue battaglie…ma questa volta non ce l’hai fatta hai mollato non hai resistito mi consola il fatto che sicuramente sei già in paradiso coccolata dagli angeli tra le braccia del Padre e del tuo papà Salvatore che tu hai amato tanto quanto lui amava te❤adesso da lassù dai forza e coraggio a tua mamma a Daniele che si è sempre preso cura di te e ti ama come il primo giorno ma sopratutto alla tua splendida Arianna che hai voluto con tutta te stessa ❤ aiutali a vivere senza la tua presenza fisica perché spiritualmente so che sarai sempre con loro!!! Arrivederci Provvi ti voglio bene 😘”.
“Oggi ti sei portata via un pezzo della mia gioventù, – scrive Sergio – eri una delle mie amicizie che la distanza ed il tempo non scalfiscono. Ciao Provvi”.
“Sei stata una brava dolce e cara collega – scrive Filippa – Ti ricordo con simpatia e tanto affetto. Ciao”.