- Rush finale dei monitoraggi delle gallerie delle autostrade siciliane
- Mercoledì notte sulla A20 uscita obbligatoria a Villafranca per chi viaggia verso Palermo
- Quali sono gli interventi previsti e quando si svolgeranno
Da lunedì andranno sotto l’esame strutturale dei georadar le gallerie dell’autostrada A20 Villafranca, Granciara, S.Antonio, Tracoccia, Sciamina, Saia Archi, Castello ed Oliveri.
Le indagini svolte nelle ore notturne
Le indagini geotecniche ad onde elettromagnetiche, eseguite dai tecnici di Autostrade Siciliane e dai professori universitari che stanno curando il fitto programma, si svolgerà nell’arco di pochi giorni e sfruttando quanto più possibile le ore notturne, al fine di intervenire con modifiche viarie lievi e interferire il meno possibile con il traffico gommato.
Gli interventi previsti e la parzializzazione delle carreggiate
Tra il 19 e il 30 luglio gli interventi origineranno solo una parzializzazione delle carreggiate, in entrambe le direzioni della Messina-Palermo, nel tratto compreso tra il km. 21 e il km. 61; mentre solo chi viaggia in direzione Palermo nelle ore notturne comprese tra le 22.00 di martedì 20 e le 06.00 di mercoledì 21 giugno, incontrerà un obbligo di uscita allo svincolo di Villafranca con rientro a quello di Rometta.
Chiuso un tratto in direzione Palermo
Infine, sempre in direzione Palermo verrà chiuso un tratto, tra il km. 27,940 e il km. 30,970, con istituzione del doppio senso di marcia sulla carreggiata opposta (in direzione Messina), dalle ore 14.00 di mercoledì 21 alle ore 9.00 di sabato 24 luglio.
La manutenzione delle gallerie
Lo scorso 3 novembre, Anas (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un bando relativo a un accordo quadro quadriennale, del valore complessivo di 320 milioni di euro, per l’esecuzione di lavori di manutenzione programmata delle gallerie, suddiviso in 16 lotti e 32 nuovi bandi di gara, del valore complessivo di 160 milioni di euro, relativi ad altrettanti accordi quadro quadriennali per l’esecuzione di lavori lungo la sede stradale e sulle relative pertinenze. Per questi ultimi si tratta in particolare di interventi per sistemazioni di dissesti idrogeologici e idraulici, riqualificazione profonda delle pavimentazioni, razionalizzazione di intersezioni stradali anche a raso, installazione di barriere di sicurezza.
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