Settecentonovantotto sanzioni amministrative, 57 comunicazioni di notizie di reato alle Procure della Repubblica competenti, 75 imbarcazioni soccorse, per un totale di 137 persone tratte in salvo.
Sono alcuni dei numeri che costituiscono il bilancio, per il tratto di mare compreso tra Santo Stefano di Camastra (Messina) a Scoglitti (Ragusa), della campagna “Mare Sicuro 2018”, l’operazione condotta in ambito nazionale dal Corpo delle Capitanerie di Porto, impegnato nella vigilanza delle attività marittime e costiere, per garantire la sicura fruizione e gli usi legittimi del mare.
Durante la campagna la Guardia Costiera in ambito locale ha impiegato ogni giorno 32 mezzi navali e numerose pattuglie a terra, effettuando 10.000 controlli fra unità da diporto, strutture balneari e siti di particolare pregio ambientale.
A trarne il bilancio finale è l’Ammiraglio Gaetano Martinez, Direttore marittimo della Sicilia Orientale che, nell’illustrare i dati dell’operazione si è detto “soddisfatto che il messaggio lanciato ad inizio campagna assieme alla squadra di pallanuoto femminile ‘Orizzonte’ sia stato correttamente recepito”.
I militari hanno inoltre reso fruibili 2.500 metri quadrati di spiagge che erano stati occupati abusivamente e sequestrato beni, attrezzature ed arredi di stabilimenti balneari non autorizzati, elevando sanzioni per 23.875 euro, accertando ulteriori 19 illeciti di natura penale. Inoltre, sono stati restituiti all’ uso pubblico 3.000 metri quadrati di mare, occupato da reti da posta e gavitelli d’ormeggio abusivi.
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