“Le ricadute sono e saranno evidentissime. Ci sarà un ‘ritorno’ con indotto trentennale per Taormina. Mettere infatti la Sicilia, e Taormina in particolare, al centro del mondo per una settimana con tutti i collegamenti televisivi internazionali e le principali testate giornalistiche mondiali rappresenta qualcosa di unico. Ci sarà un indotto mediatico planetario”.
Risponde così, tutto d’un fiato, e con una punta (anche ben più di una punta) di orgoglio, il più che ‘gongolante’ sindaco di Taormina, Eligio Giardina.
Il tema, come facile intendere, è quello del prossimo G7 ovvero l’appuntamento che i ‘grandi della Terra’ si daranno nel tardo maggio del 2017 proprio nella ‘Perla dello Jonio’ dopo l’annuncio dell’evento in questione ‘dato’ nelle scorse settimane dal premier italiano Matteo Renzi proprio a Taormina.
Il primo cittadino, parlando con BlogSicilia, ricorda inoltre che “i sacrifici che faranno i taorminesi in quei giorni particolari con evidenti limitazioni nei movimenti e per le attività commerciali ed alberghiere, saranno davvero ben ripagati nel prossimo futuro”.
Il sindaco Giardina, poi, a precisa domanda ‘gonfia’ idealmente il petto quando fa presente che “la Presidenza del Consiglio ha ufficialmente stanziato proprio ieri 45 milioni di euro per l’appuntamento internazionale tanto atteso. Di questi -sottolinea -30 milioni per l’evento e 15 milioni per le infrastrutture taorminesi”.
“Nello specifico – entra orgogliosamente nel merito Giardina- tra gli altri interventi avremo certamente il Palazzo dei Congressi che sarà messo a norma, lo stesso vale per la strada che porta da Corso Umberto al Teatro Antico con la piazza annessa, sicuramente il giardino pubblico ed anche i parcheggi come il Lumbi”.
“Diciamo serenamente – ammette e ribadisce infine il sindaco- che grazie a Renzi, al di là di appartenenze politiche, Taormina ha avuto una gratificazione che la metterà al centro del mondo più che mai…”.
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